Luca Vitali prima di Bellator Genova, intervista con l’atleta dello Stabile Fight team a pochi giorni dall’incontro che lo vedrà opposto a Pedro Carvalho.

Luca “The Ace” Vitali (11-4) affronterà il portoghese Pedro Carvalho (8-3) il prossimo 1 dicembre nel capoluogo della Ligura. Vitali è reduce da cinque vittorie consecutive, alcune delle quali di caratura internazionale. Il suo avversario, 23enne della SBG Ireland, ha collezionato nella sua carriera otto vittorie e tre sconfitte. Il portoghese ha esordito in Bellator in occasione dell’evento numero 200 della promotion di Scott Coker, quando ha portato a casa per split decision il match contro Daniel Crawford.

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Sabato affronterai l’incontro più importante della tua carriera, come ti senti? La preparazione è andata per il meglio?

Mi sento molto bene, mi sono preparato tanto, sotto tutti i punti di vista. Sono carico e non vedo l’ora di sabato sera.

A pochissimi giorni dal match il tuo avversario è stato cambiato, ora affronterai il portoghese Pedro Carvalho, che ha già una vittoria in Bellator. Cosa ne pensi di questo nuovo avversario?

Penso che Pedro Carvalho sia un fighter molto valido. Sarà sicuramente un gran bel match.

Anche se il tempo è poco cambierai qualcosa nel tuo gameplan?

Sì, il gameplan, cambiando l’avversario, è ovviamente cambiato, ma in ogni caso mi sono preparato sotto tutti gli aspetti. L’attenzione ai dettagli è sempre importantissima, non si può tralasciare nulla quando si prepara un match di questo tipo.

Vieni da una striscia vincente importante, cinque vittorie consecutive di cui quattro per sottomissione. In caso di vittoria, hai già programmi per i prossimi incontri?

No, al momento non ho altri programmi dopo Bellator, tutta la mia attenzione e concentrazione è per l’incontro di sabato sera.

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Domanda d’obbligo, cosa ne pensi della scena italiana attuale? Credi che in questo momento i fighter italiani possano ricevere chiamate importanti anche senza fare gavetta all’estero?

Io penso che il nostro livello sia migliorato molto e stia migliorando ogni giorno di più, ma al momento le promotion estere non ci stanno ancora dedicando le attenzioni che meritiamo.

Infine, è da poco stata confermata la notizia che il ricavato dell’evento di sabato andrà alle famiglie delle vittime del crollo del ponte Morandi. Cosa pensi di questa iniziativa? Potrebbe essere un passo in avanti per la visibilità del nostro sport?

Ero già super orgoglioso di avere la possibilità di combattere in una promotion come Bellator, quando ho saputo dell’iniziativa di devolvere il ricavato delle famiglie alle vittime del ponte Morandi ne sono stato, se possibile, ancora più orgoglioso e sono davvero felice che abbiano fatto questa scelta. Genova è una città che ha sofferto molto a causa del crollo di questo ponte e se in qualche modo posso dare il mio contributo ne sono davvero felice.

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Crediti immagine: 4once

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Andrea Tommolini

Studente universitario iscritto alla facoltà di scienze umanistiche di Urbino, da sempre sono appassionato di arti marziali e sport da combattimento, agonista di grappling e BJJ.

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