Cynthia Calvillo accetta la sospensione da parte di USADA e dovrà quindi stare lontano dalle competizioni per i prossimi sei mesi in quanto l’atleta del Team Alpha Male era risultata positiva al THC, principio attivo della marijuana. A darne notizia è stata la stessa USADA attraverso un comunicato pubblicato sul proprio sito.

Cynthia Calvillo (6-1) è risultata positiva ad un test effettuato a UFC 219 dello scorso 30 dicembre 2017, evento in cui l’atleta californiana subì la prima sconfitta della sua carriera per mano di Carla “The Cookie Monster” Esparza (13-4).

L’USADA ha recentemente ammorbidito la propria posizione aumentando il limite massimo consentito di metaboliti della marijuana presenti nell’organismo degli atleti, ma la Calvillo ha superato comunque il limite di 180 ng/ml e pertanto è stata sospesa per sei mesi a partire dal 30 dicembre 2017.

La sospensione potrebbe essere ridotta a tre mesi se la Calvillo completerà con successo un programma di sensibilizzazione alle droghe approvato dall’USADA.

Oltre alla sospensione dell’USADA l’atleta del Team Alpha Male sarà soggetta ad una punizione da parte della Commissione Atletica del Nevada che ha regolamentato l’evento tenutosi a Las Vegas.

Nei prossimi giorni dovrebbero arrivare ulteriori aggiornamenti.

Continuate a seguire la nostra sezione UFC per altre notizie sulla principale organizzazione di MMA al mondo.

 

,
Fabio Mussetta

Grande appassionato sport ed in particolare di calcio e di arti marziali miste con una particolare predilizione verso i giovani talenti di qualsiasi disciplina.

Leggi anche