Tony Ferguson vuole GSP in un money fight. L’attuale campione ad interim dei pesi leggeri non ha nemmeno difeso ancora una volta la cintura, che ha già in mente il suo prossimo incontro.

El Cucuy, infatti, vorrebbe una sfida nei welter contro George Saint-Pierre. Ma per realizzare questo suo desiderio andrebbero superati tanti ostacoli. In primis, probabilmente il più arduo di tutti, Tony Ferguson dovrebbe uscire vincitore dal suo match contro Khabib Nurmagomedov, previsto per UFC 223; poi, potrebbe profilarsi all’orizzonte una sfida contro il “legittimo” campione dei pesi leggeri, ossia Conor McGregor. Eventualità, quest’ultima, che non spaventa o interessa al detentore della cintura ad interim, anzi. El Cucuy, nel corso del classico meeting con i media a Los Angeles, ha suggerito all’irlandese di non fare ritorno nelle MMA, ma di dedicarsi completamente alla sua famiglia ed al piccolo Conor Jr.

Conor chi? Cioè, il ragazzo non è nemmeno nel quadro delle possibilità. Che sia benedetto. Lui ha fatto i soldi. Sta facendo le sue cose. Sta crescendo suo figlio. Questo è quello che tutti desideriamo, no? Conor ha influenzato tantissimi lottatori. Questa cosa è figa. Ma ci vuole tantissimo lavoro per arrivare in quella posizione. Non basta semplicemente saper parlare. Ci vuole duro lavoro. Bisogna guadagnarselo. Con tutto quel bottino, cosa faresti? Torneresti in uno sport dove si sanguina? No. Riguardati. Davvero, fai le tue cose.

Se, e forse questo è davvero un grande “se”, Tony Ferguson riuscisse ad uscire indenne, ma soprattutto vincente, dalla sfida contro l’aquila russa, in programma per il prossimo 7 aprile, potrebbe davvero aspirare ad un match per aumentare la sua esposizione mediatica. E tolta la gallina dalla uova d’oro irlandese, l’attenzione ricadrebbe sulla seconda stella della UFC, George Saint-Pierre. L’ultima volta che il canadese ha indossato i guantini, ha vinto, in soli tre round, la cintura dei pesi medi contro Michael Bisping, divenendo uno dei pochi atleti a potersi fregiare dell’appellativo di campione di due diverse classi di peso.

Attualmente, GSP ha dichiarato di essere in fase di recupero dagli infortuni subiti prima e dopo il match contro l’inglese, ma di essere interessato alle nuove sfide che la UFC potrebbe offrirgli. Dichiarazioni che alle orecchie di El Cucuy dovranno esser sembrate come musica. Va ricordato, comunque, che Tony Ferguson punta anche, e forse in prima misura, a classificarsi come un campione attivo, pronto a dar risalto alla sua cintura ed a dimostrare il proprio valore nell’ottagono.

Un incontro con GSP, davvero. Lui vuole un money fight, ma è un atleta. Tutti dobbiamo pagare le tasse. Tu hai l’obbligo di pagare le tasse. Attenzione, però, perché quando non lo fai e non stai prestando attenzione e quando punti esclusivamente ai money fights, stai perdendo la memoria e la cintura inizia a perdere di lustro. Inizia ad appannarsi.

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Marco Seppone

Laureato in Giurisprudenza, ho collaborato per qualche anno con testate giornalistiche locali. Appassionato di sport, ho scoperto le MMA con UFC 189.

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