Alen Amedovski in UFC, è arrivata la chiamata nella promotion di MMA più importante al mondo per il lottatore macedone che presto debutterà nell’Ottagono.

Ottime notizie per Alen Amedovski (8-0) e per le MMA italiane. L’atleta di origine macedone di stanza all’American Top Team Roma ha firmato con la maggiore promotion mondiale. Come confermato dall’atleta stesso, Amedovski sarebbe stato contattato dai vertici UFC per un contratto in esclusiva. Decisive, per questa scelta, le ultime performance del macedone.

Amedovski arriva da una spettacolare annata, con tre incontri disputati nel 2018 e tre vittorie prima del limite che gli hanno permesso di mantenere la sua imbattibilità. La prima conseguita al Magnum FC 4 nel corso del secondo round a maggio dell’anno scorso, al rientro dopo un lungo infortunio. Le altre due ottenute sotto la prestigiosa egida di Bellator MMA, entrambe tramite TKO nel primo round contro avversari più quotati.

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Amedovski ha poi raccontato il percorso che l’ha portato in UFC con un lungo post comparso sui social.

Il mio viaggio. Sapevo e dicevo a me stesso, non puoi finire la tua vita in una fabbrica. Non puoi accontentarti. Mi sveglio ogni mattina e il mio pensiero oltre a mio figlio e la mia famiglia è sempre lo stesso: le MMA.

Un’ossessione, un amore senza il quale perderei la mia identità. Ho avuto un periodo molto sfortunato, pensando che il karma mi avesse punito. Forse sì, forse no, ma ho cercato di redimermi dai miei peccati, cercando la retta via. Mi dicevano vai a lavorare, mi dicevano non potrai mai arrivare, mi raccontavano, ci avevo quasi creduto.

Ma era più forte di me, non potevo mollare, dentro di me sentivo qualcosa, una vocina molto debole, ma la sentivo. Ero io che stavo morendo. Morendo dentro, perché avrei dovuto rassegnarmi, a credere agli altri e non a me stesso.

Ho dormito sui tatami, mangiavo con 5 euro al giorno, quando li avevo. Ho investito tutto me stesso, ho sacrificato tutto, mio figlio, mia moglie, sempre lontano da loro. Momenti che non sarebbero mai più tornati, in un sogno troppo grande, con nessuno che ci credeva, nessuno a parte me!

Match dopo match, diventava sempre più grande, da lì ha poco prese il controllo di me (quella vocina) fino a diventare un ruggito di rabbia. Ero diventato un leone. Alen Amedovski aveva finalmente dato un senso a tutto questo sacrificio, entrando ufficialmente in UFC.

Amedovski ha poi concluso il post ringraziando il management ITFM, che diventa il primo management italiano a portare un atleta in UFC. Nonostante sia di nazionalità macedone, Amedovski si allena da sempre in Italia e la sua carriera da professionista è sbocciata nel Bel Paese. La notizia è entusiasmante per il mondo delle MMA italiane, che vedono un nuovo fighter dentro UFC, il quinto in contemporanea. Un risultato mai raggiunto prima.

Ancora non si hanno notizie sull’avversario di Amedovski né sull’evento in cui farà il suo esordio nell’ottagono più famoso del mondo.

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Matteo Manfredini

Nacque nel lontano 1995, appassionato di musica e, più recentemente, arti marziali miste. Ha praticato Calcio, Kick Boxing ed MMA. Molto antipatico.

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