Il nuovo recordman Demetrious Johnson (28-2-1) ai microfoni di MMA Hours è tornato a parlare del match con Ray Borg a UFC 216 e della spettacolare sottomissione con cui ha vinto il match.

Dana White ha addirittura definito il gesto con cui Might Mouse ha chiuso l’incontro come la più spettacolare sottomissione della storia dell’UFC, ma per DJ non è altro che il frutto di anni e anni di allenamento.

È sempre stato nella mia tasca posteriore, nella mia casella degli strumenti, ma non cerco mai di forzare le sottomissioni. Quando si cerca di forzare le cose si commettono errori. E questo era solo il momento perfetto, uomo.

Questa chiusura spettacolare ha suscitato stupore ed entusiasmo sia tra i fans che tra gli addetti ai lavori e lo stesso Johnson ha rinominato la sottomissione come “Mighty wiz-bar” ma poi ha cambiato idea su suggerimento di Max Holloway che ha consigliato “The Mighty-plex”.

Quando combatto, non ho un gameplan. Sappiamo in cosa il mio avversario è bravo, sappiamo quale sarà la loro strategia, poi me ne vado li e lascio che la lotta si svolga, poi se mi trovo in una situazione in cui so di poterne approfittare, apro la mia casella degli strumenti e vedo quale strumento posso usare per portare a termine il lavoro. E il “Mighty wiz-bar” era quella perfetto per andare a segno.

Il nuovo recordman Demetrious Johnson con la vittoria su Borg ha stabilito il nuovo record di difese consecutive del titolo con ben 11 incontri vinti superando in questa speciale classifica una leggenda come Anderson Silva. DJ ha vinto sette di queste undici difese prima del limite.

Sto sempre alla ricerca della finalizzazione. Non vado a speculare sui punteggi dei giudici. I giudici potrebbero andare a casa quando io combatto.

Johnson ha spiegato di non voler tornare a combattere fino al prossimo anno prendendosi così un attimo di pausa dopo questo record strabiliante.

Passare per 11 training camp per match titolati è stato davvero duro per il mio corpo. Ho messo più miglia sul mio corpo in allenamento che negli incontri. E ho detto a tutti che non voglio prendere nemmeno pensare ad un nuovo incontro fino all’inizio dell’anno. Quindi resta una cosa importante, nessuno nella storia delle arti marziali miste, DREAM, Pride, ONE FC, LFA, Titan, Strikeforce e posso continuare, Rizin, nessuno, nemmeno un campione, che sia maschio o femmina ha difeso il titolo per più di otto volte e io ho fatto undici?

Per me, mi piace solo avere il mio nome sopra tutti gli altri campioni. Voglio dire, abbiamo avuto dei grandi campioni. Anderson, GSP, Jon Jones, Daniel Cormier, Joanna Jedrzejczyk, Ronda Rousey, Conor McGregor e tutti offriamo qualcosa di completamente diverso. Ma per me, avere una certa coerenza come un campione, passare tutti i test antidoping come un campione, probabilmente essere uno dei campioni più semplici a lavorare in UFC, quindi sono felice.

Fabio Mussetta

Grande appassionato sport ed in particolare di calcio e di arti marziali miste con una particolare predilizione verso i giovani talenti di qualsiasi disciplina.

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