Anderson Silva non si ritira, il lottatore il prossimo 14 aprile spegnerà 43 candeline e ha da poco affrontato un enorme scandalo relativo all’utlizzo di doping – da lui negato a gran voce – le quali ripercussioni devono ancora essere definite. Eppure guardando al futuro, non riesce ad immaginare altro che la passerella che porta all’ottagono.

The Spider, forse uno degli atleti più rappresentativi della storia delle MMA, non  ha alcuna intenzione di appendere i guantini al chiodo. È convinto di poter combattere nuovamente in un evento targato UFC, e non esclude persino la possibilità di ambire al titolo dei pesi medi in futuro. Nel corso di una recente intervista rilasciata a Globo Esporto, si è detto molto felice di essere ancora sotto contratto con la UFC.

Sono felice per tutto quello che ho conquistato nel corso della mia carriera. Ma niente dura per sempre. Il mio contratto con la UFC però non è stato annullato e solo il tempo saprà dirmi cosa mi riserva il futuro. Mi sento bene, mi alleno tutti i giorni e penso di poter ancora dire la mia nella divisione dei pesi medi. E perché no, anche ambire al titolo.

Silva, prima dello stop maturato in seguito al fallimento dei test USADA e la conseguente esclusione da UFC Shanghai, avrebbe dovuto affrontare Kelvin Gastelum. Le sue statistiche riguardanti gli ultimi anni, sono tutt’altro che rosee: dal 2013 ha combattuto 6 volte, vincendo solo nella sua ultima apparizione contro Derek Brunson. Pertanto è consapevole di quanta distanza intercorra fra lui ed una titleshot, e dovendo scegliere, ad oggi punterebbe le sue fish su Jacare Souza.

La cintura da campione mi è familiare, l’ho indossata a lungo, non sarebbe di certo qualcosa di nuovo per me. Ma penso che al momento Jacare se la meriti, è giusto concedergli una titleshot. Spero possa realizzare questo sogno anche lui.

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Andrea Negro

Studente di Lettere da sempre appassionato di sport da combattimento, da qualche anno di arti marziali miste, con una particolare attenzione per le promotion europee.

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