L’analisi del main event di UFC Fight Night 140: Magny vs Ponzinibbio. Che sarà una sfida cruciale per la divisione pesi welter UFC. Entrambi non possono permettersi per nessun motivo di perdere.
Il favorito per i bookmakers è Santiago Ponzinibbio, un fighter che dà il meglio di sé nelle fasi in piedi. Nel suo striking super aggressivo, ma altrettanto tecnico, gioca un ruolo chiave il footwork. Il continuo e irruento movimento dell’argentino gli consente di tenere il centro dell’Ottagono e di controllare il ritmo degli scambi prendendo spesso l’iniziativa. Questa caratteristica è fondamentale ed essenziale nel suo arsenale. È tanto importante per Ponzinibbio, che l’argentino è disposto anche ad esporsi ai colpi dell’avversario pur di costringerlo ad arretrare e a lasciargli il centro della gabbia. Se c’è un difetto nello striking dell’argentino è proprio la tendenza ad assorbire un numero consistente di colpi. Le statistiche parlano di più di quattro colpi al minuto, una conseguenza quasi naturale del suo continuo avanzare.
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Nonostante abbia una capacità di incassare invidiabile, anche nell’ultima vittoria con Mike Perry ha tenuto un paio di bombe senza battere ciglio, contro degli abili counter striker questa attitudine può rappresentare un problema. La sconfitta con Lorenz Larkin è stata emblematica in tal senso. Magny, però, non appartiene a questa categoria e non è nemmeno famoso per avere dei colpi potenti. Motivo per cui in questo caso Ponzibibbio non corre particolarmente il rischio di finire KO.
Il vero problema per l’argentino sarà riuscire a chiudere la distanza. Magny, dal canto, avrà un grande vantaggio fisico, che sarà la chiave per il suo successo. Con un vantaggio fisico di quasi 10 cm in altezza e di 7 pollici in allungo, arginare lo striking di Ponzinibbio potrebbe non essere impossibile. Sfruttando le sue lunghe leve, l’americano può impedire all’argentino di condurre le danze, togliendogli certezze e mettendolo in difficoltà anche solo mentalmente. Soluzione possibile, ma rischiosa. Ponzinibbio è nel complesso uno striker molto più tecnico e capace di mettere fine al match con pochi colpi. In un incontro di cinque round giocato in piedi, le possibilità di commettere un errore fatali sono alte. Un calo di energie nei minuti finali è inevitabile e ha già rischiato di costare caro a Magny nella vittoria per split decision su Kelvin Gastelum.
Non avendo nello striking il proprio forte, Neil Magny con ogni probabilità ricorrerà ancora una volta al suo grappling. Saranno nel lavoro a parete o nel tentare di portare il match a terra le maggiori possibilità di successo per Magny. Anche in questo caso, il vantaggio fisico sarà un fattore importante, ma dovrà essere bravo ad attirare a sé Ponzinibbio, proprio come fatto con Carlos Condit. Lasciare avanzare l’avversario lasciandogli pensare di poterlo sopraffare in piedi e, poi, al momento opportuno, chiudere la distanza e portarlo a terra. Se sarà in grado capace di farlo evitando i colpi pesanti di Ponzinibbio le chance di vittoria aumenteranno vertiginosamente.
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Entrambi i fighter possono prevalere facilmente sull’altro, ma in modi opposti. A fare da ago della bilancia sarà probabilmente il netto vantaggio fisico che Magny avrà. Dovesse essere in grado di sfruttarlo per tenersi al sicuro dalle veementi combinazioni di braccia di Ponzinibbio, il passo più grande verso la vittoria sarà già fatto. Dall’altra parte all’argentino basterà riuscire a bucare la guardia di Magny con pochi colpi per mettere fine al match. Se riuscirà a colmare il gap fisico, magari ricorrendo ai violenti leg kick che ha già fatto vedere, difficilmente Magny potrà reggere a lungo i suoi colpi.
Una vittoria per Magny potrebbe costringere la UFC a concedergli un’altra, forse l’ultima, opportunità di dimostrare di poter competere con i top di categoria. Per Ponzinibbio, argentino di La Plata, l’occasione di combattere un main event in casa davanti alla propria gente non capiterà due volte. Con una vittoria convincente e un’intera arena impazzita per lui la UFC non potrà ignorarlo e non concedergli uno dei primi 5 nomi della categoria.
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I miei due centesimi vanno sull’argentino. È più talentuoso e completo dell’avversario e non si può permettere di fallire davanti ai suoi connazionali. Il tifo per lui sarà caldissimo e potrebbe essere un aiuto decisivo per spingerlo verso la vittoria più importante della sua carriera.
Magny vs Ponzinibbio sarà visibile in diretta streaming sottoscrivendo un abbonamento con DAZN. Abbiamo scritto un articolo dettagliato che vi mostra la procedura passo passo per iscriversi al servizio.
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