Colby Covington attacca Dana White, l’ex campione ad interim dei pesi welter non ha usato parole dolci nei confronti del presidente UFC Dana White.

Parole di fuoco da parte di Colby “Chaos” Covington all’indirizzo di di Dana White, reo di averlo ignorato e di aver dato la title shot a Kamaru Usman, scelto come sfidante di Tyron Woodley per UFC 235 del prossimo 2 marzo.

“Chaos” ha raccontato a The MMA Hour la sua versione dei fatti. Secondo quello che dice Covington, UFC gli avrebbe offerto la possibilità di affrontare Woodley l’8 settembre a UFC 228, ma è stato costretto a rifiutare a causa di un intervento chirurgico per correggere il setto nasale deviato e una sinusite cronica. Alla fine Woodley ha affrontato e sconfitto Darren Till a UFC 228:

Ero pronto a combattere a gennaio in California e a combattere contro Woodley. Ero pronto a combattere a novembre. L’unica volta in cui non sono riuscito a combattere è stata a settembre a UFC 228, ma non ho potuto accettare perché mi hanno offerto il match con sei settimane di preavviso e stavo già subendo un intervento chirurgico al naso. Non riuscivo a respirare. Avevo del muco e del sangue che mi scendevano dal naso nei polmoni. Voglio dire, ero letteralmente al 30 percento.

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Covington ha poi attaccato Dana White, reo di aver cambiato idea e di non aver mantenuto la parola data:

Trovo la situazione divertente perché Dana White ha cambiato umore rapidamente. I dottori dell’UFC gli hanno detto: “Colby non è autorizzato, non può combattere a settembre a Dallas” e da lì ha cambiato idea.

Dopo il combattimento di Woodley-Till, ha detto “Okay, Colby al 100% affronterà Woodley, questa è la prossima sfida da fare”, poi tutto ad un tratto tutto è cambiato, ora stanno cercando di farmene una colpa, “Oh, Colby non combatte. Questo non vale nell’UFC.”  

Ma siamo onesti: Dana, non hai le palle per licenziarmi. Se stai dicendo tutta questa roba ai media, rilasciami. Ma tu non hai le palle. Sai che sono troppo prezioso.

Luke Thomas ha poi chiesto a Covington se l’intenzione di UFC è quella di rilasciarlo dall’attuale contratto:

Assolutamente. Ma non lo faranno. Comprendono il mio valore ora. Si rendono conto di quanto io sia prezioso. Sanno che vendo.

Ho reso questa divisione rilevante. L’unica ragione per cui le persone si preoccupano per Woodley e per Usman è perché dicono il mio nome. Sono quello rilevante nella divisione. A nessuno importa degli altri. Vogliono solo vedermi combattere contro qualcuno, non importa chi sia. Quindi stanno fregando i fan, stanno fottendo le persone e le persone che gestiscono i loro affari. Quindi è un grosso problema per i fan.

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Marco DallAcqua

Nato e cresciuto con la passione per la pallacanestro, scopro le MMA con l’incontro tra Brain Stann e Wanderlei Silva. Da li è amore a prima vista. Da quel 2013 seguo le MMA con grande passione, parlando di UFC e MMA italiane attraverso il blog di MMA Talks.

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