La situazione della cintura dei pesi leggeri UFC è intricata e le ultime notizie di cronaca non hanno fatto altro che intricare ancora di più la trama intorno al titolo.

Il 12 novembre 2016 Conor McGregor sconfiggeva Eddie Alvarez nel main event di UFC 205 e diventava il primo atleta a detenere due cinture UFC in contemporanea in due diverse classi di peso. Quella data, però, ha rappresentato anche l’ultima volta che “The Notorious” è entrato dentro l’ottagono. L’irlandese, nel frattempo, ha deciso di intraprendere la sua carriera nel mondo del pugilato, carriera che per ora si è fermata dopo la sconfitta rimediata per mano di Floyd Mayweather.

Pochi giorni dopo la vittoria della cintura dei pesi leggeri, la dirigenza UFC spogliava McGregor dell’altra cintura in suo possesso, quella di campione dei pesi piuma vinta contro José Aldo nel celeberrimo incontro durato appena 13 secondi. Il motivo era l’inattività dell’irlandese, che non aveva mai mostrato l’intenzione di difendere la cintura e si era lanciato in una faida con Nate Diaz. “The Notorious” si ritrovava con alla vita la sola cintura dei pesi leggeri e con la dubbia fama di essere uno che non difende mai i titoli vinti.

Fama non del tutto immotivata, dato che, al giorno d’oggi, McGregor non ha difeso nemmeno una volta le cinture conquistate. La UFC, dopo aver visto il suo campione dei pesi leggeri impegnato in altro, ha deciso di assegnare un titolo di campione ad interim al vincitore tra Tony Ferguson e Kevin Lee. I due si affrontano a UFC 216 e in quell’occasione è “El Cucuy” a prevalere sull’avversario grazie a uno spettacolare triangolo.

A fine 2017 McGregor era campione indiscusso e Ferguson campione ad interim. Nei piani dell’irlandese, però, non rientrava difendere la cintura, almeno non in tempi brevi, visto che si continua a parlare della chiusura della trilogia con Nate Diaz oppure della rivincita nelle MMA con Floyd Mayweather. Nel corso della conferenza stampa in cui è stato annunciato il main event di UFC 223, Dana White ha annunciato che il vincitore tra Tony Ferguson e Khabib Nurmagomedov sarebbe stato per il campione nelle 155 libbre, lasciando sottintendere che McGregor sarebbe stato privato del titolo (cosa che, almeno dal punto di vista ufficiale, non è ancora successa).

Si arriva al weekend prima dell’incontro che avrebbe incoronato un nuovo re nei pesi leggeri. Tutto sembrava andare finalmente per il meglio, ma arriva la doccia gelata per tutti gli appassionati di MMA. Il primo aprile, in quello che a prima vista poteva sembrare il più classico dei pesci d’aprile, in un videomessaggio Dana White annuncia al mondo che Tony Ferguson si è infortunato e non potrà competere a UFC 223, il suo sostituto sarà invece il campione dei pesi piuma, Max Holloway che salirà di categoria per cercare di diventare detentore di due cinture contemporaneamente.

La notizia viene accolta con il dovuto scetticismo nelle prime ore, vista la beffarda giornata nella quale è stata comunicata, ma più passa il tempo, più arrivano conferme da tutti i giornalisti più autorevoli del mondo delle MMA, alla fine il quadro che si delinea è sempre più chiaro e dettagliato.

Brett Okamoto riesce addirittura a ricostruire la dinamica dell’infortunio, durante un impegno con dei media Ferguson era stato salutato da una persona alle sue spalle, nel girarsi l’ormai ex campione ad interim dei pesi leggeri, è scivolato rompendosi i legamenti del ginocchio.

Con l’infortunio di Ferguson e vista la situazione McGregor, sabato sera potremmo andare incontro a un evento unico nella storia UFC: due campioni spogliati in contemporanea del titolo e l’incoronazione di una terza persona. Sull’irlandese abbiamo detto abbastanza, perché la cintura verrà tolta anche a El Cucuy? Lo status di campione ad interim è temporaneo e precario: temporaneo perché ha una durata limitata, non può esistere un campione “sostituto” di un altro per più di un tot di tempo, anche se non esiste un limite temporale fisso; precario perché dovesse infortunarsi, come successo in questo caso, viene privato d’ufficio del titolo.

Questa è l’intricata storia dietro alla cintura dei pesi leggeri UFC, che verrà messa in palio tra Khabib Nurmagomedov e Max Holloway. Il vincitore di quest’incontro verrà dichiarato il campione indiscusso, almeno da quello che traspare dalle parole del presidente Dana White.

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