A pochi giorni dal match tra Alessio Di Chirico e Oluwale Bamgbose tra, previsto per UFC on FOX 26, il 16 dicembre, siamo riusciti ad ottenere un’intervista esclusiva all’avversario di Alessio Di Chirico.

Ecco quali sono state le parole dell’atleta UFC.

Ciao Oluwale e benvenuto su 4once.it. Come stai e come è andato il tuo training camp?
Alla grande. Tutto è andato alla perfezione ed è a posto. Io sono pronto
Conoscevi già Alessio Di Chirico prima che ti offrissero il match con lui?
Sì, sì, sapevo chi fosse, avevo già visto i suoi incontri in UFC.
Quali sono i suoi punti di forza che ritieni possano essere più pericolosi per te?
Per me non è importante capire dove è più forte il mio avversario. La cosa che cerco sempre sono i punti deboli. Lui è un fighter molto completo ma tutti hanno dei buchi nel proprio gioco. Quello è ciò che cerco quando preparo un incontro.
In UFC hai una vittoria in quattro incontri e due sconfitte di fila, come giudichi il tuo percorso fino ad ora e pensi che una sconfitta possa mettere a repentaglio il tuo posto? Di da una sorta di motivazione extra?
Ad essere onesto no, credo che più che il risultato importi la prestazione che si fa. O fai una bella performance o torni a casa. So di aver incontrato fighter tra i più tosti della divisione e questo ha fatto crescere la mia fiducia nei mie mezzi e la  mia tecnica. Ho capito come è il livello della divisione e adesso sono pronto a fare la differenza. Sono pronto a lanciare un messaggio, far vedere cosa posso dare io a questa categoria, che tipo di fighter sono, quanto sono pericoloso e questo grazie all’esperienza fatta fino ad ora.
Come credi possa finire il match con Alessio?
È un incontro che può finire in molti modi, ma il risultato sarà sempre con me vincitore. Dovunque si svolgerà l’incontro, a terra o in piedi, lui può cercare di provare a spostarlo dove meglio crede ma io sono preparato. E’ solo una questione di come, ma vincerò. Posso vincere anche per decisione, nel mio gameplan ci sono le risposte a tutto quello che proverà lui, so come anticipare ogni sua tecnica. Appena capirò che la tecnica è quella giusta per finalizzarlo lo finirò all’istante, è solo una questione di tempo. So che è un buon figher, ma sono positivo, lui sta per sentire la mia potenza e capire chi sono io davvero, tutta la mia forza ed esperienza. Lui penserà ovviamente lo stesso, quando si chiuderà la gabbia e partirà l’incontro vedremo chi aveva ragione.
Hai appena detto che la tua potenza sarà un fattore durante l’incontro, effettivamente tutte le tue 6 vittorie sono arrivate per KO al primo round. Di Chirico però non è mai stato finalizzato per TKO o KO nella sua carriera, pensi di essere in grado di essere il primo a farlo?
Ad essere onesti sì. La potenza è solo un’aggiunta alla precisione e al timing. La mia potenza è solo una conseguenza di questo. Ogni mio colpo è studiato e calibrato. Posso tranquillamente vincere per KO, ma non è l’unica mia arma. Posso sottometterlo. Posso vincere per decisione, anche perché ha sempre mostrato un ottimo cardio e può succedere che il match vada alla distanza, ho lavorato su questo aspetto perché  non si sa mai, ma anche se finirà alla distanza, io vincerò comunque.
Pensi che, visto anche il suo stile di lotta, Di Chirico cercherà spesso il takedown per evitare di scambiare in piedi, dove tu potresti essere in vantaggio rispetto a lui?
Può provarci, ma una volta che sentirà la mia potenza capirà che io sono superiore. Anche nel mio ultimo incontro ho portato a terra più volte il mio avversario (Paulo Costa, più conosciuto come “Borracinha”, ndr) nonostante fosse fisicamente più grosso di me. Se vuole provare a metterla sul wrestling posso farlo anche io, vuoi giocartela sui takedown, ok posso farlo anche io senza problemi, posso fare qualsiasi cosa voglia provare meglio di Alessio. Purtroppo per lui capirà chi sono io. Sfortunatamente per lui,  ma anche per me, ho affrontato avversari più tosti di lui. Sono pronto per qualsiasi cosa proverà a fare e sarà per lui che sia pronto a sua volta per quello che porterò io in gabbia.
Quindi, nonostante lui abbia più incontri nel proprio record rispetto a te (Di Chirico ha un record di 10-2 mentre Bamgbose 6-3) ma, a tua detta avendo affrontato avversari più forti, sei convinto di avere anche un vantaggio in termini di esperienza?

Abbastanza, è vero che ha più incontri, ma è il tipo di avversario che fa la differenza, il tipo di incontro che fai che ti fa migliorare. Io ho incontrati fighter tra i più pericolosi di tutta la divisione. Non conosco tutti i suoi avversari, ma so bene i miei e so quanto valessero. Ho combattuto anche con un preavviso di due settimane, perché non me ne frega un ca**o io vengo per combattere e il 16 dicembre è questa la mentalità che porterò con me. Non mi importa chi avrò davanti, non mi importa dei bonus o di altro, non mi interessa nemmeno se avrò davanti Superman, non me ne frega un ca**o io combatto e basta.

Come vedi te stesso nella divisione pesi medi e dove pensi di poter arrivare in futuro?

Io mi vedo come il campione del mondo. Devo solo andare nell’ottagono e mostrare le mie abilità. Ed è quello che farò contro Alessio. Ho un arsenale di tecniche enorme, devo solo scegliere quale lo terrorizzerà di più, ogni fighter è diverso, devo solo capire quale sia la migliore per ognuno che affronterò. Altrimenti mi complicherò la vita da solo, devo combattere semplice, non esagerare e la mia vittoria con Alessio arriverà.
Hai in mente qualche avversario futuro che possa fare al caso tuo o che vorresti incontrare per qualche motivo?
No, chiunque la UFC mi metterà davanti mi andrà bene. A questi livelli non scegli gli incontri, io continuerò a combattere, a migliorarmi e a fare il mio show. Farò il mio lavoro contro chiunque mi offriranno.
Hai un messaggio finale da mandare ad Alessio Di Chirico?
Cerca di fare il tuo meglio per vincere e buona fortuna, te ne servirà.
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Andrea Brenna

Studente di Scienze umanistiche per la comunicazione e grande appassionato di sport, scopro le MMA solamente un paio di anni fa ma è stato subito amore a prima vista.

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