Joanna Jedrzejczyk pensa di cambiare categoria, ma prima rivuole il titolo di categoria dei pesi paglia, perso nell’incontro che l’ha vista affrontare Rose Namajunas.

Solo qualche mese fa sarebbe stato inimmaginabile pensare la Jedrzejczyk senza la cintura dei pesi paglia. La polacca, fino all’incontro dello scorso novembre con Rose Namajunas, era stata un rullo compressore. In molti la definivano una predestinata, si era di fronte ad un’ atleta che poteva vantare un record immacolato di 14-0 e ad una donna che era riuscita a portare per la terza volta un titolo UFC in Europa. Johanna era la regina che era pronta ad eguagliare il record di difese del titolo di Ronda Rousey.

Le MMA tuttavia sono uno sport crudele: non importa se i bookmakers danno un atleta strafavorito, non importa quanta fiducia si riponga nei propri mezzi e non importa quanto ci si reputi superiori all’avversario, quando la gabbia si chiude tutti gli ordini sono pronti ad essere sovvertiti. Anche la gelida Joanna dovette capacitarsi di queste logiche e avvenne così che il volto dell’upset ad UFC 220 fu quello di Rose Namajunas. La giovane Rose, che fino a quel momento era parsa intimidita e fragile, riuscì a mettere KO Joanna durante il corso del primo round.

La Jedrzejczyk dopo la sconfitta era sconvolta, la sicurezza che fino a quel momento era solita palesare lasciò spazio alle emozioni e, da subito, si ebbe l’ impressione che quel KO avesse rotto qualcosa di importante dentro la sua mente. I campioni però sono tali soprattutto nei momenti più difficili delle loro carriere e le ultime dichiarazioni di Joanna lasciano intuire che sia pronta ad affrontare le sue prossime sfide con maturità e determinazione. UFC ha programmato un rematch fra le due e l’ex campionessa non vuole farsi trovare impreparata.

Ai microfoni di MMAWeekly, la Jedrzejczyk spiega quali erano i suoi piani prima dell’incontro con la Namajunas:

Se avessi vinto quell’incontro, stavo programmando di salire di categoria perché il corpo cambia. Non sto assolutamente mangiando troppo, anzi, sto mangiando sano e adotto una dieta pulita, ma non c’è nulla da fare, con gli anni il corpo non è lo stesso.

La polacca ora però è focalizzata sul presente e rimanda il cambio di categoria:

Sto pensando di salire di categoria, ma, ora come ora, penso solo a riprendermi ciò che è mio.

Non mancano poi alcune considerazioni in merito al taglio del peso che tanto la aveva fatta penare l’ ultima volta e per il quale la Jedrzejczyk aveva già pesantemente puntato il dito contro alcuni membri del suo team:

Lavoreremo per calare di peso nel modo migliore possibile per la salute. Sono consapevole del fatto che l’ultima volta ho pagato un prezzo carissimo per un errore altrui. Reputo quell’episodio uno degli eventi peggiori della mia vita, perché quelle persone le consideravo una famiglia e non è solamente una questione di soldi o di titolo, è una questione di sentimenti.

Joanna Jedrzejczyk si dimostra certa su quello che sarà il suo futuro, ma ora è concentrata esclusivamente sul presente:

Ora come ora nulla è più importante della preparazione per questo incontro. Questo è ciò su cui sono concentrata.

, , , , , ,
Davide Cattani

Studio giurisprudenza, sono appassionato di arte, filosofia e politica. Scopro le MMA nel 2015 e me ne innamoro immediatamente.

Leggi anche