Il nuovo spot Nike con Colin Kaepernick sta facendo molto discutere e seppur la multinazionale americana abbia smentito dietro alla scelta del giocatore di football americano come nuovo testimonial potrebbero esserci risvolti politici. Colby Covington attraverso un tweet ha espresso la propria opinione a riguardo.

Che cosa lega il nuovo spot Nike con Colin Kaepernick a Colby Covington?

La risposta potrà sorprendervi. A legare questi due personaggi dello sport americano è niente meno che l’uomo più influente del pianeta, ovvero il Presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump.

Colin Kaepernick è infatti il simbolo della protesta dei giocatori della NFL contro il razzismo e l’eccesso di violenza da parte della polizia contro i neri. Un tema molto delicato che negli Stati Uniti è molto sentito e d’attualità. Kaepernick e molti altri suoi colleghi della NFL come segno di protesta hanno scelto di inginocchiarsi durante la cerimonia dell’inno nazionale americano che precede le partite di football.

La protesta ha origine nel 2016 ed in seguito a questo gesto Kaepernick, una volta finito il suo contratto con i San Francisco 49ers non è più ruscito a trovare squadra.

Questo gesto plateale del quaterback americano ha attirato molti sostenitori, ma anche molti oppositori tra cui il presidente degli Stati Uniti Donald Trump che da subito si è schierato contro la protesta.

A schierarsi dalla parte di Donald Trump e contro questo gesto c’è anche Colby “Chaos” Covington (14-1) che attraverso un tweet non ha perso l’occasione di attaccare pubblicamente Kaepernick e la Nike.

Sono cresciuto in Oregon e ho avuto Nike intorno per tutta la mia vita. E’ divertente vedere come una compagnia che sfrutta il lavoro minorile all’estero sia diventata tutto ad un tratto un’azienda umanitaria. Pat Tillman è un eroe americano della NFL. Kaepernick è soltanto un sacco di merda senza spina dorsale.

Questa reazione di Covington però non deve sorprenderci. Il campione ad interim della categoria dei pesi welter è un acceso sostenitore di Donald Trump. Il presidente americano stesso lo ha invitato alla casa bianca, facendosi immortalare con il campione UFC.

In UFC hanno bisogno di due cose: nuove star e fan innamorati

In passato Covington si era reso protagonista di alcune uscite non proprio felici come in occasione dell’intervista in seguito all’incontro vinto contro Demian Maia in Brasile a UFC Fight Night 119 e anche in questa occasione non ha fatto nulla per nascondere le proprie idee politiche.

Non sapremo mai se dietro allo spot Nike con Colin Kaepernick ci siano altri risvolti politici. Il dato certo, però, è che sia la Nike che i vari protagonisti di questa vicenda ne usciranno rafforzati in termini di popolarità. Nel bene o nel male l’importante è che se ne parli e Covington sembra averlo capito bene.

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Fabio Mussetta

Grande appassionato sport ed in particolare di calcio e di arti marziali miste con una particolare predilizione verso i giovani talenti di qualsiasi disciplina.

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