Andy Foster, direttore della commissione atletica della California, non è convinto riguardo la positività di Jon Jones ai test anti-doping pre UFC 214. In un recente intervista rilasciata da Andy Foster per MMAJunkie, il direttore della CSAC (California State Athletic Commission) ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:

L’intera situazione non ha alcun senso per me. Non ce l’ha, punto e basta. Dobbiamo capire la situazione perché è semplicemente pazzesca. Andremo fino in fondo alla questione. Se ti fai un ciclo di steroidi, allora questi salteranno fuori ogni volta che vieni testato. Dal momento che non sono mai saltati fuori nei test precedenti, vuol dire che Jon Jones non prendeva steroidi in quei momenti. So che Jones è stato molto incauto in altre occasioni nella sua carriera… Però niente di tutto questo ha alcun senso. Questo è il motivo per cui penso che sia molto importante che esaminiamo con attenzione e cerchiamo tutte le prove attendibili prima di trarre conclusioni e stroncare la carriera di questo ragazzo.

Nell’intervista, Foster fa notare che Jones non ha fallito un test a sorpresa da parte dell’USADA, ma uno di cui era stato avvisato e di cui si era fissato l’appuntamento. Secondo Foster, Jon Jones o è stato molto incauto oppure l’ha fatto di proposito. Andy Foster, poi, conclude dicendo che il campione “B” di Jones deve essere testato prima di trarre qualsiasi conclusione. Se il campione “B” dovesse risultare positivo, la CSAC sospenderebbe Jones, che, in ogni caso, potrà sempre fare ricorso per la sentenza.

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