Brock Lesnar deve ancora 250 mila dollari alla Commissione Atletica del Nevada per la squalifica inflittagli, dopo la positività riscontrata nel 2016.

Brock Lesnar non ha ancora pagato la multa di 250 mila dollari inflittagli dalla Commissione Atletica del Nevada (NSAC) a seguito dei test antidoping non passati in occasione di UFC 200, stando a quello che riporta MMA Fighting. Per questo motivo, l’ex campione del mondo di pesi massimi UFC non potrà ancora competere nelle MMA in tempi brevi. L’ultima comparsa di Lesnar nell’Ottagono risale a UFC 200, quando ha sconfitto Mark Hunt per decisione unanime, verdetto poi tramutato in no-contest a seguito della positività ai test antidoping.

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Lesnar deve ancora pagare o concordare un piano di pagamento per la multa emessa da NSAC prima di chiedere di nuovo la licenza per combattere. All’attuale campione Universale WWE sarà, inoltre, richiesto di sottoporsi a dei test da parte della NSAC prima di ogni combattimento rispettivamente a 30 giorni, 15 giorni e 3 giorni prima di ogni match, oltre a dover presentare domanda per la licenza ogni volta 30 giorni prima di un incontro.

Dopo essere stato reintegrato nel programma antidoping dell’USADA, nello scorso luglio, Lesnar è stato testato per otto volte da parte di USADA. Lesnar dovrebbe tornare nell’ottagono nel 2019 e probabilmente affronterà per il titolo dei pesi massimi l’attuale campione Daniel Cormier. Lo stesso “DC” ha più volte dichiarato che vorrebbe combattere contro Lesnar, nonostante l’accordo per un match non sia stato ancora trovato.

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Marco DallAcqua

Nato e cresciuto con la passione per la pallacanestro, scopro le MMA con l’incontro tra Brain Stann e Wanderlei Silva. Da li è amore a prima vista. Da quel 2013 seguo le MMA con grande passione, parlando di UFC e MMA italiane attraverso il blog di MMA Talks.

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