Kent Kauppinen b. Alessio Sakara via KO a 1:10 R1 – video

Kent Kauppinen 8,5: arriva praticamente come un perfetto sconosciuto e trova la vittoria della vita. Sicuramente non sarà un fenomeno, bisogna essere onesti, però non è nemmeno il primo sprovveduto pescato dal nulla. L’inglese dimostra fin da subito di sapersi muovere molto bene in piedi, tante schivate e pochi colpi, ma tutti chirurgici. Anche quello che che ha messo fine all’incontro non è certo frutto del caso, ma, anzi, di un tempismo e di una precisione notevoli, segno di uno striker che sa sicuramente il fatto suo. Difficile capire se Bellator vorrà puntare su di lui dopo questo incredibile upset, intanto però può meritatamente godersi la fama di una vittoria che potrebbe rilanciare la sua carriera.

Alessio Sakara s.v.: sarebbe ingiusto accanirsi su una leggenda come il “Legionarius” per questa sconfitta. Viene colpito a freddo da un pugno perfetto di Kauppinen che non gli lascia scampo. Tradito forse dall’eccessiva voglia di regalare spettacolo al pubblico di Genova, viene sorpreso dall’avversario che non gli lascia scampo. Sakara è la storia di questo sport in Italia e non certo quello che si è visto questa volta. Promette che non sarà questa la sua ultima battaglia, magari però dal prossimo incontro gli converrà sfruttare di più le sua abilità a terra e far valere la sua cintura nera di BJJ, per evitare di esporre troppo una mascella che inizia a presentare il conto dell’età e delle tante battaglie.

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Andrea Brenna

Studente di Scienze umanistiche per la comunicazione e grande appassionato di sport, scopro le MMA solamente un paio di anni fa ma è stato subito amore a prima vista.

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