Pesi massimi

1. Daniel Cormier (21-1)

Cormier ha scritto la storia a UFC 226, quando è diventato il secondo nella storia dell’organizzazione a detenere in contemporanea due titoli in due categorie di peso diverse. DC è ancora imbattuto nella categoria dei pesi massimi e potrebbe vedersela con la super star WWE Brock Lesnar nel suo prossimo match.

2. Stipe Miocic(18-3)

Nei pesi massimi basta un pugno per andare KO. Lo sa bene Miocic, che ha dovuto cedere le armi di fronte all’irruenza del re dei pesi massimi-leggeri Daniel Cormier. La sconfitta ha interrotto una striscia di sei vittorie consecutive per il pompiere di Cleveland.

3. Derrick Lewis (20-5)

Lewis ha dimostrato a UFC 229 che può essere pericoloso fino all’ultimo secondo dell’ultimo round. Dopo essere stato dominato in lungo e in largo da Alexander Volkov, “The Black Beast” ha messo KO il russo a soli 11 secondi dalla fine. Lewis ha vinto nove dei suoi ultimi dieci incontri, fatto che lo ha reso il prossimo contendente al titolo dei massimi.

4. Alexander Volkov(30-6)

Volkov è andato a un passo dalla sua quinta vittoria consecutiva a UFC 229. La “Black Beast”, però, ha voluto dire l’ultima su quell’incontro e ha spento il russo a pochi secondi dalla fine del terzo round. A 29 anni, Volkov può ancora dire la sua in una divisione come quella dei massimi in cui mancano da tempo facce nuove.

5. Fabricio Werdum (23-8-1)

Werdum, secondo alcune indiscrezioni, sarebbe dovuto essere nel main event del primo evento in Russia organizzato dalla UFC. Una sua potenziale violazione dell’antidoping ha mandato a monte i piani di vederlo affrontare Alexey Oleynik il 15 settembre. “Vai Cavalo” ha dichiarato sui social che si tratterebbe di un “fraintendimento”, nel frattempo dovrà restare a guardare in attesa che la situazione si chiarisca.

6.Francis Ngannou(11-3)

Il treno dell’hype di Francis Ngannou è deragliato nel 2018. Prima ha subito un dominio totale di cinque round da parte di Stipe Miocic. In seguito, è apparso l’ombra di se stesso a UFC 226 contro Derrick Lewis. “The Predator” deve ora ritrovare il suo istinto da killer che l’ha contraddistinto nella prima parte della sua carriera.

7.Curtis Blaydes(10-1)

Tutti i dubbi sono stati spazzati via: Blaydes è una seria minaccia per la divisione dei pesi massimi. “Razor” ha prima dominato Mark Hunt a UFC 221, poi ha sconfitto Alistair Overeem a UFC 225 con una gomitata brutale. Blaydes ha ora infilato quattro vittorie di fila.

8. Alistair Overeem (43-17)

Overeem non è mai sembrato in forma contro Curtis Blaydes e ha faticato molto per difendere i takedown dell’avversario. L’olandese resta uno degli striker più tecnici della divisione, ma le recenti sconfitte patite per mano di Blayde e Francis Ngannou potrebbero segnare la fine del periodo del “Reem” come top contender.

9. Junior dos Santos(19-5)

Il brasiliano ha fatto il suo ritorno in gabbia a UFC Fight Night 133 dopo una lunga assenza. In quell’occasione ha sconfitto Blagoy Ivanov per decisione unanime. Ora “Cigano” ha bisogno di dare un po’ di aggiungere altre vittorie al suo record se vuole tornare in cima alle classifiche.

10. Alexey Oleynik (57-11-1)

Oleynik ha portato a casa una vittoria al primo round per sottomissione contro Mark Hunt nel debutto della UFC in Russia. Il “Boa Constrictor” è ora 6-2 nella promotion americana. Questo lo rende uno degli avversari più insidiosi di una divisione che ha bisogno di facce nuove.

Atleti in lizza: Vitaly Minakov, Mark Hunt, Cheick Kongo, Matt Mitrione, Tai Tuivasa.

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Andrea Tommolini

Studente universitario iscritto alla facoltà di scienze umanistiche di Urbino, da sempre sono appassionato di arti marziali e sport da combattimento, agonista di grappling e BJJ.

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