Walter Pugliesi prima di ICF 4. Il giovane fighter milanese è pronto a dare battaglia nel co-main event dell’evento che lo vedrà opposto nella gabbia a Youssof Hassanzada.

Partiamo dalla novità principale rispetto alla nostra ultima intervista: il tuo cambio di team. Come è andato il camp all’MMA Atletica Boxe e come mai hai preso questa decisione?

Riguardo il cambio di team non voglio dire nulla perché un discorso che non mi piace affrontare apertamente, siccome non riguarda me soltanto. Posso dire che alla MMA Atletica Boxe diretta da Garcia Amadori mi sono trovato subito bene e fin’ora abbiamo svolto un buon lavoro migliorando su diversi aspetti.

Torni al Principe, dove hai combattuto due match e hai portato a casa due KO al primo round. È un luogo che sembra essere quasi magico per te. Cosa ti aspetti dal tuo sempre numeroso pubblico?

Mi aspetto sicuramente un gran numero di amici e sostenitori a urlare a squarciagola e darmi un supporto caloroso come sempre! Colgo anche l’occasione per ringraziare chi mi segue da vicino e da lontano.

Condividerei la gabbia con Youssof Hassanzada. Quali sono le sue caratteristiche che ritieni più pericolose per te?

Questa mi sembra una domanda un po’ buffa. Non per denigrare nessuno, ma sinceramente non vedo grosse difficoltà in arrivo per me. Farò in modo di dimostrare a chiunque quello che sto dicendo quando sarà il momento.

Il tuo pronostico su che match sarà e come finirà?

Se sarò in grado di fare tutto quello che ho preparato e che devo fare sarà un match a senso unico. In quel caso sarà TKO o KO. Sono due le opzioni.

Sei imbattuto, con sole vittorie per KO. Dovesse finire anche questo match come gli altri quale sarà il prossimo step? Pensi di poter essere già un potenziale contendente al titolo?

Sono molto umile e credo che ci siano alcuni pesi welter buoni in Italia pronti a dare battaglia per quella cintura. Ma se arriverà la chiamata non mi tirerò indietro e farò di tutto per essere all’altezza dell’obbiettivo.

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Ti abbiamo visto di recente in polemica, in apparenza poi risolta, sui social con Manuel Tripodo per un match combattuto nei dilettanti. Tutto risolto o l’ipotesi di un match chiarificatore, come tu stesso avevi proposto, è sempre alla porta?

La polemica è stata iniziata da me semplicemente su un discorso di scorrettezza mediatica da parte del mio ex avversario. L’ho conosciuto come uno scorretto fin all’inizio e a mio parere è rimasto tale. Non sono nessuno, ma per quel briciolo di notorietà che mi sto guadagnando sembrerebbe che lui abbia voluto usarne la scia dimostrando di avermi battuto da dilettante. Nessun match, abbiamo chiarito la questione in privato. Io ho bisogno di match che mi valorizzino, questo adesso come adesso sarebbe inutile.

Il fatto che Hassanzada abbia perso proprio contro il tuo ultimo avversario fa si che per molti tu sia il favorito per questo incontro. Ti ritrovi con questa previsione?

La previsione è sempre quella, ma non la collego a quel preconcetto. Anche perché per quanto mi è stato riferito Conti era in difficoltà prima di sferrare un colpo fortunato e poi ha infilato lo strangolamento. Tutti sappiamo che basta un attimo di deconcentrazione per prendere un colpo. Chissà magari anche questa volta si deconcentrerà, ma io non sono Conti e non intendo graziare nessuno e regalare mata leao.

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Crediti immagine di copertina: Fabio Barbieri

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Andrea Brenna

Studente di Scienze umanistiche per la comunicazione e grande appassionato di sport, scopro le MMA solamente un paio di anni fa ma è stato subito amore a prima vista.

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