Giovanni Melillo prima di Magnum FC 4, l’intervista con uno dei migliori pesi welter italiani prima dell’incontro che lo vedrà protagonista del main event del quarto evento targato Magnum.

Giovanni “The Punisher” Melillo (10-2) e Nemanja Kovac (6-0) si affronteranno con in palio il titolo dei pesi welter Magnum al Palaferroli di San Bonifaccio. Il cambio avversario è arrivato all’ultimo, ma già dall’inizio Melillo avrebbe dovuto affrontare un altro atleta: Carlo Pedersoli Jr.

La preparazione è andata nel miglior modo possibile. C’è stato solamente un rimescolo di carte e alla fine abbiamo cambiato avversario come ben sapete e c’è stato una modifica del game plan. Comunque è andato tutto bene siamo agli sgoccioli per il peso. Abbiamo avuto poche settimane ma ci siamo impegnati anche su questo altro qui e abbiamo fatto qualche modifica, è andato tutto bene.

“The Punisher” arriva da una sconfitta, la seconda in carriera, arrivata per mano di Kerim Engizek. Da vero professionista, però, Melillo ha capito che a volte una sconfitta offre più opportunità di una vittoria, ed è pronto a far vedere a tutta Verona i suoi progressi.

Non ho scusanti, è successo quello che è successo. Non mi va di scusarmi con me stesso o con gli altri. Purtroppo, come ho spiegato ai vostri colleghi di MMA-Today, può capitare anche ad agosto di una avere una giornata di pioggia. È stata una mancanza di attenzione, ora ripeto non mi va di giustificarmi, ho perso guardiamo avanti, sto guardando già avanti. Mi ha fatto crescere parecchio, la sconfitta fa crescere più di una vittoria. Anche questo significa essere professionisti. Crescere nelle difficoltà non solo nelle vittorie.

Progressi che, secondo Melillo, sono arrivati dopo aver lasciato il team precedente ed essere andato ad allenarsi alla MMA Factory di Parigi.

Le differenze sono abissali sia a livello tecnico sia a livello di sparring, parliamo di sparring e parliamo di gente professionista. In Italia è difficile trovare gente che fa questo sport per lavoro, magari lo fa per moda, come ho già detto tempo fa, c’è chi lo fa per piacere, ma allenarsi con questo tipo di compagni significa non progredire. Invece qui in Francia c’è gente che lo fa per lavoro. Ho trovato una mentalità professionale al 100%

Nella pagina seguente, le parole di Melillo riguardo Pedersoli e l’infortunio di quest’ultimo.

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Tudor Leonte

Alla perenne rincorsa del tesserino da giornalista pubblicista, ho scritto di MMA per alcune testate giornalistiche italiane e altri siti del settore. Al momento collaboro con Sherdog.com. Scrivo cose, intervisto gente, mi diverto.

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