Giovanni Melillo prima di Magnum FC 4 non ha mai incontrato in carriera Carlo Pedersoli Jr. I due si sarebbero dovuti affrontare per la cintura, ma un infortunio dell’atleta romano ha fatto saltare questo dream match italico.

Pedersoli è stato un po’ sfortunato per il suo infortunio. A me dispiace perché sarebbe stata una chance per tutti e due. Purtroppo i dasagi capitano dappertutto e a tutti. Non posso assicurare che ci sarà un prossimo incontro o meno. Io già guardo avanti. Non ho nulla per cui possa dire che un domani farò un incontro con Pedersoli.

“Semento”, in alcune dichiarazioni rilasciate su MMAMania.it, aveva anticipato che a Magnum FC 4 ci sarebbero stati i controlli antidoping, fortemente richiesti dall’atleta romano. “The Punisher” ha controbattuto così.

Io ho fatto tutti i controlli antidoping possibili, ho fatto analisi del sangue, quello che si doveva l’ho fatto e l’ho presentato, non ho nulla di negativo quindi ho le carte tutte in regola. Non so perché lui abbia sparato tutte queste cose sul doping, io ho le carte e le analisi in regola. Ho fatto tutto, quindi potrei farle anche domani e dopodomani a suo piacere. Non so da cosa siano scaturite queste sparate qui, ma alla fine io ripeto continuerò a dire che non ho nulla in contrario all’antidoping. Non mi fanno né caldo né freddo.

Quella di questa sera sarà una delle poche volte in cui Melillo combatterà in Italia, e ci tiene molto a farlo sapere al suo pubblico.

Aggiungo solamente due parole, ora combatterò in italia, molta gente mi chiedeva tempo fa quando avrei combattuto in Italia. Ora vedrò quanta verrà a sostenermi e quanta gente tiferà Italia.

 

Crediti immagine di copertina: La Sueur

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Tudor Leonte

Alla perenne rincorsa del tesserino da giornalista pubblicista, ho scritto di MMA per alcune testate giornalistiche italiane e altri siti del settore. Al momento collaboro con Sherdog.com. Scrivo cose, intervisto gente, mi diverto.

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