Cody McKenzie accusa di molestie sessuali un funzionario della Commissione Atletica dello Stato del Nevada, “The AK Kid” ha lanciato una grave accusa.
Cody “The AK Kid” McKenzie non smette di far parlare di sé più per le vicende extra-sportive che per i risultati nell’ottagono. Secondo quanto riportato da MMA Fighting.com, l’americano ha accusato un funzionario della Commissione Atletica del Nevada (NSAC) di averlo molestato sessualmente durante un controllo effettuato lo scorso 14 settembre. In seguito ai risultati di quei controlli, McKenzie è stato sospeso per quattro anni. “The AK Kid” ha fornito un falso campione di urina, dopo essersi inizialmente rifiutato di effettuare il controllo.
In passato, “The AK Kid” ha avuto problemi con i controlli antidoping anche in Italia. In occasione di Venator Kingdom 1 si era rifiutato di sottoporsi ai controlli effettuati da NADO e per questo motivo era stato squalificato a tempo indeterminato.
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Secondo quanto raccontato questa volta dall’americano, il funzionario NSAC gli avrebbe mostrato il pene, dopo che il fighter aveva negato di mostrarsi mentre urinava:
Hanno detto che dovevo pisciare nel bicchierino prima del mio combattimento. In quel momento mi stavo scaldando, il mio match iniziava da lì a cinque minuti e loro stavano urlando, mi hanno detto che dovevo fare il test delle urine e io ho risposto: “No, non posso pisciare ora. Sto facendo riscaldamento. Non ho mai fatto una fottuta pisciata nella mia vita prima di un combattimento. Ho combattuto per 15 anni. Lasciatemi in pace”.
Abbiamo iniziato a litigare e hanno iniziato a dire che se non avessi pisciato nel bicchierino non mi avrebbero lasciato combattere. Quindi sono andato in bagno e versato qualcosa nel bicchierino ed è stato divertente perché stavo dicendo che non gli avrei permesso di vedermi fare pipì.
Secondo McKenzie al rifiuto, un funzionario gli avrebbe fatto vedere i genitali:
Un ispettore della commissione ha tirato fuori il suo fottuto pene, e ha detto: “Oh, non è così fottutamente difficile”. Ha tirato fuori il suo pene e l’ha mosso verso di me. Ho detto: “Ragazzo, queste sono molestie sessuali”. Non puoi fare questo. È una stronzata, lo sai? C’erano cinque o sei testimoni in piedi lì.
Nulla è uscito a riguardo. Ho parlato della cosa innumerevoli volte alla commissione, continuano a dire che c’è un’inchiesta in corso, di cui non ho sentito nulla, non mi diranno nulla di tutto ciò. È come “ragazzi siete ridicoli. Voi ragazzi siete fottutamente pazzi”. Per me è pazzesco. Non tiri fuori il tuo cazzo e lo scuoti contro qualcuno.
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Il fighter ex UFC ha infine dichirato:
Nel backstage, c’erano probabilmente sei di noi in giro e questo ragazzo più alto si è incazzato con me perché ho detto che non avevo intenzione di pisciare davanti alla gente. Si è arrabbiato e ha tirato fuori il cazzo e me l’ha scosso contro. E non per poco tempo. Mi urlava contro mentre si scuoteva il cazzo davanti a me. Non hanno licenziato il tizio di cui ho sentito parlare, non ho sentito alcuna ripercussione. Sono solo un mucchio di cazzate. La Commissione Atletica del Nevada è solo uno scherzo.
Il direttore esecutivo della commissione del Nevada, Bob Bennett, ha dichiarato sempre a MMA Fighting che la versione di McKenzie è “non accurata”, ma il NAC sta attualmente esaminando la situazione:
Le accuse di McKenzie non sono accurate. Attualmente stiamo esaminando la questione. Al momento quell’ispettore non lavora più per noi.
La decisione finale del Commissione è giustificata perché erano presenti delle “circostanze aggravanti” con McKenzie che aveva dimostrato “disprezzo per il protocollo”, oltre al fatto che ha non ha comunicato a dovere con la commissione. McKenzie infine ha dichiarato che quello sarebbe stato il suo ultimo incontro prima di ritirarsi e che avrebbe chiesto alla fidanzata di sposarsi nell’ottagono, cosa che poi ha fatto successivamente in un bar.
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