Israel Adesanya b. Marvin Vettori per split decision (QUI il video dell’incontro)

Israel Adesanya 6: vince, meritatamente, portandosi a casa i primi due round, ma non era questo quello che si aspettava il grande pubblico. Prestazione scialba, non ha mai messo in difficoltà reale Vettori. Certo rimane uno striker sopraffino, ma ad averlo salvato è stata soprattutto l’elusività dimostrata e non la pericolosità dei suoi colpi. Si rivela molto più solido di quanto si pensasse nella lotta, ma i paragoni con i grandi nomi che gli erano stati accostati prima dell’evento sono prematuri e per ora esagerati. Credo comunque che avrà modo di riprendere ad impressionare, perché se non si è espresso al meglio è anche per ampio merito di Vettori. La prossima fermata per il suo hype-train sarà, con ogni probabilità, con un avversario nella top 15. Vedremo se riuscirà a proseguire la sua corsa o se questa finirà con un grosso tonfo.

Marvin Vettori 5,5: la prestazione di Marvin ha due facce, la cui media purtroppo non arriva alla sufficienza. Se da un lato ha dimostrato che il suo striking è cresciuto moltissimo e di aver avuto un gameplan e una condotta tattica adeguata al match, non come con Akhmedov per intenderci. È altrettanto evidente come qualcosa non stia funzionando al meglio nella sua avventura in UFC. Dato che un bottino di due vittorie, di cui una soltanto per finalizzazione, due sconfitte e un pareggio sia troppo poco per uno con le, legittime, ambizioni di Vettori.

Comunque il suo match è stato  impostato nella maniera migliore possibile, a batterlo, oltre al livello oggettivamente superiore dello striking di Adesanya, è stata l’enorme differenza fisica. Il grande vantaggio in allungo ha ulteriormente facilitato l’opera in piedi del neozelandese, e la maggiore altezza lo ha aiutato a controllare e difendere nelle fasi di lotta. Il dato che ne consegue è che Marvin purtroppo resta un peso medio più piccolo di quasi tutti gli altri, anche se una discesa nei welter al momento non sembra possibile. Adesso però aldilà di ogni discorso, è arrivato il momento di iniziare a vincere con continuità.

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Andrea Brenna

Studente di Scienze umanistiche per la comunicazione e grande appassionato di sport, scopro le MMA solamente un paio di anni fa ma è stato subito amore a prima vista.

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