Abbiamo intervistato Kim Benzha prima di Danger 2, atleta francese, con un record di 4-10, che sarà protagonista del main event della serata, in cui se la vedrà con Gianmarco Romeo (5-2).

Visto che sei un nome nuovo per i fans italiani, raccontaci che tipo di fighter sei, in che modo hai iniziato a fare MMA e dove ti alleni.

Sono un fighter determinato che adora le sfide. Ho iniziato con gli sport da combattimento facendo judo per poi 7 anni fa ho continuato iniziando a fare MMA. Da allora ho collezzionato 14 incontri come professionista e non vedo l’ora del quindicesimo. Mi alleno con l’Obyfight Team, uno dei migliori in tutta la Francia.

Combatterai per la prima volta in Italia, cosa ti ha portato a combattere al Danger? E che idea ti sei fatto della promotion?

Sono molto eccitato dall’idea di combattere in Italia perché sono per metà italiano e ogni anno vengo a visitarlo. Dato che mia mamma è siciliana, di Adrano, vicino a Catania. Parlo anche un po’ la vostra lingua. Seguo molto anche il calcio e sono un grande tifoso del Napoli e adoro la città. Il Danger invece è un’organizzazione giovane ma che sta facendo già le cose giuste per diventare grande. Conosco Angelo Veniero e so per certo che è un grande promoter e mi fido ciecamente di lui.

Anche se hai un record negativo hai molti più incontri del tuo avversario, sarà vantaggio la tua grande esperienza?

Sì, anche perché per me il record  non vale nulla. È la prestazione che rivela veramente che fighter sei. La mia esperienza sarà un vantaggio, ma Gianmarco avrà anche lui i suoi. So che avrà un gameplan ottimo come lo è il mio.

La maggior parte delle tue sconfitte è arrivata per sottomissione, mentre Romeo ha vinto ben 4 volte su 5 proprio sottomettendo l’avversario, ti preoccupa questa sua caratteristica e cercherai quindi di mantenere l’incontro in piedi o non credi sarà un problema?

Certo non è un segreto che il 70% delle mie sconfitte sia per sottomissione ma è anche vero che ho anche il 75% delle mie vittorie sempre per sottomissione. Per cui non sono preoccupato del ground game di Gianamrco, sono pronto e preparato per qualsiasi cosa!

Che obiettivo hai per il tuo futuro dopo questo incontro?

Voglio continuare a combattere e a divertirmi. Come professionista devi fare molti sacrifici ma a me piace così. E il mio prossimo incontro spero che sia in Inghilterra.

Come pensi finirà il match?

Sicuramente vincerò, probabilmente per TKO. Non voglio che l’incontro finisca ai punti.

Hai un messaggio finale da mandare al tuo avversario?

Anche se adoro il trash talking in questo caso non ci sono buone ragioni per farlo. Rispetto Gianmarco. Ho molti bei ricordi di Napoli e ho intenzione di aggiungerne un altro il 3 marzo.

 

Seguite la nostra apposita sezione per sapere altre notizie sulle MMA italiane. Nella pagina seguente, la versione in francese dell’intervista.

Sur la page suivante, la version française de l’interview.

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Andrea Brenna

Studente di Scienze umanistiche per la comunicazione e grande appassionato di sport, scopro le MMA solamente un paio di anni fa ma è stato subito amore a prima vista.

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