Pochi giorni al match di Daniele Miceli, l’atleta calabrese sta per fare il suo rientro in gabbia dopo più di un anno lontano dalle competizioni.

“The Cyborg” ha aggiornato il suo sistema operativo ed è pronto a scendere in battaglia per far vedere a tutti questa nuova versione migliorata. Diversi i cambiamenti apportati: nuova modalità di preparazione all’incontro, nuovo management, nuova mentalità.

Mi sono preparato per l’incontro tra il Fight Club Lamezia Terme, dove ho fatto la preparazione atletica con Francesco Viterbo, e il Khalid Team, dove mi hanno seguito per la parte tecnica. Ho fatto la maggior parte dello sparring a Cecina, perché in Calabria, purtroppo, non ho sparring partener, solo qualcuno per fare boxe e kickboxing alla Sport Ring di Antonio Gualtieri.

Sulla classe di peso, sembra non esserci dubbi nella mente dell’atleta su dove si sente più a suo agio.

Penso proprio che continuerò a combattere nei leggeri, ma dipende dalla promotion che mi chiama. Per fare i 70 kg ho bisogno di un po’ di tempo, mentre per i 77 non ci sono problemi.

Si parlava di un nuovo management, è di pochi giorni fa la notizia che Miceli ha firmato con l’Italian Top Fighters Management.

Ho molta fiducia in Alex Dandi e tutto lo staff coinvolto in questo management. Non ho mai avuto un team che mi seguisse, ho sempre dovuto fare tutto da solo. Era una vita ingestibile, trattare ogni volta con sponsor, promotion e nel frattempo allenarmi. Preferisco che ci siano dei professionisti che parlino direttamente con le promotion per la borsa e per il peso. Io voglio pensare solo ad allenarmi.

Il prossimo avversario, Maxim Radu? Non lo sottovaluta, ma c’è la consapevolezza di aver affrontato avversari di ben altro livello.

Ho visto qualcosina di come combatte, non voglio sottovalutarlo, ma ci vedo poco da studiare. Sono straconvinto di aver affrontato fighter di livello molto più alto. È sicuramente un fighter duro e spero ne esca fuori un bel match.

Alla domanda più cruciale sul motivo della sua assenza dalle scene, risponde così.

Bella domanda! Mi ero portato dietro un po’ di infortuni anche nell’ultimo match con Danilo Belluardo. Una frattura al perone che mi ha costretto a tenere una guardia che non era la mia, ero completamente scoperto e si vede anche nel video dell’incontro. Poi c’è stato il matrimonio e la costruzione della casa, ora penso sia arrivato il momento di riprendere.

Il messaggio finale di Daniele lascia ben sperare in ottica futura.

Darò il cento per cento per lo spettacolo e per dimostrare che sono tornato con la testa giusta, quella che ci vuole per combattere.

 

Crediti immagine di copertina: Fabio Barbieri Photography

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Tudor Leonte

Alla perenne rincorsa del tesserino da giornalista pubblicista, ho scritto di MMA per alcune testate giornalistiche italiane e altri siti del settore. Al momento collaboro con Sherdog.com. Scrivo cose, intervisto gente, mi diverto.

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