Ecco cosa hanno detto Khabib e McGregor nella conferenza stampa prima di UFC 229, dove non sono mancate le sorprese da parte di entrambi.

Si è svolta giovedì 4 ottobre la seconda conferenza stampa tra i prossimi contendenti per il titolo dei pesi leggeri UFC Khabib Nurmagomedov e Conor McGregor. Questa volta, la conferenza era aperta al pubblico, che è accorso numeroso. All’inizio della conferenza, Dana White annuncia l’assenza dell’irlandese causa di un ritardo, con il daghestano che inizia, da solo, a rispondere alle domande dei giornalisti in sala:

Non ho bisogno di aspettare nessuno, sono le tre del pomeriggio, i fan sono qui, i media sono qui, tutti quanti sono qui. Dana arrivato un po’ in ritardo è ok, ma sono le tre di pomeriggio e io inizio la conferenza. Se avete delle domande cominciamo.

Nonostante l’attenzione dei giornalisti si sposti spesso sul trash talking di Conor McGregor, Nurmagomedov non sembra preoccupato:

Vederemo sabato sera se McGregor mi è entrato in testa. Io non penso a lui, ho un programma da rispettare e poi devo fare il peso, devo preoccuparmi di me stesso. Perché dovrei pensare a lui? Se viene o meno. Se qualcuno è in ritardo non è di mio interesse.

Il taglio del peso è sempre difficile. Giovedì è il giorno in cui taglio il peso, ed è per questo che non voglio aspettare qualcuno per 30-40 minuti. Alle tre del pomeriggio è la conferenza stampa.

UFC 229, come è nata la rivalità tra McGregor e Khabib

Poi l’attenzione si sposta sull’assalto di McGregor al bus prima di UFC 223. Khabib Nurmagomedov ammette di essere ancora arrabbiato:

Un po’. Se dicessi di no, non sarebbe la verità. Sono un po’ arrabbiato ed emotivo, ma il mio lavoro quando entro nell’ottagono è controllare le emozioni, devo stare rilassato continuare così e distruggere questo ragazzo.

Il daghstano risponde, poi, alle provocazioni di McGregor durante la prima conferenza sulla sua famiglia e sul daghestan:

Può dire quello che vuole, quando qualcuno ubriaco parla non è importante quello che dice. Bisogna solo lasciarlo stare, ignorarlo e quando andremo nella gabbia vedremo se avrà ancora voglia di parlare.

Tra i due protagonisti del main event non c’è più la simpatia di qualche anno fa e a chi gli chiede se dopo il match stringerà la mano a McGregor, il fighter russo risponde con eloquenza:

Neppure per idea! No!

Questo incontro per me è molto di più che difendere il titolo, è di più di lottare per la cintura, questo è molto di più. Per me è una cosa personale. Certamente è il più grande match della storia della UFC e supereremo il record di vendite, ma per me è una questione personale.

A chi gli chiede come andrà l’incontro, Nurmagomedov risponde sicuro:

Prima di tutto devo stare attento a lui, ha un buon timing, ha una buona boxe. Ma il mio wrestling e la mia pressione, deve uccidermi per fermarmi. Finalizzerò questo ragazzo, questo è il mio piano.

MMA, Faelutti risponde a 5 domande su Conor vs Khabib

Nurmagomedov dopo aver risposto per circa un quarto d’ora alle domande dei giornalisti decide di andarsene, ringraziando i fan. A quel punto Dana White rimane da solo sul palco con McGregor che si fa attendere per altri 10 minuti.

L’arrivo di McGregor fa esplodere i tifosi presenti e con la sua bottiglia di whiskey in mano inizia lo show:

Come va Irlanda? Gli irlandesi sono tornati in città!

McGregor inizia attaccando il suo prossimo avversario:

Non ho programmato questo ritardo. Ho provato ad arrivare qui. Come ho detto, sono solo un paio di minuti in ritardo per l’amor di Dio.

Lui non vuole stare vicino a me. Lui non vuole stare vicino a queste persone. È pietrificato e basta. Non ha detto niente a New York e garantisco che stava dicendo cazzate mentre io non ero qui, quindi questa è la verità di tutto.

Sul grappling e le abilità del campione dei pesi leggeri, l’irlandese non è preoccupato, anzi dice di essersi allenato con sparring partner molto più pesanti:

Ho fatto grappling e wrestling con uomini molto più pesanti in questo camp. 200 libbre. Anche solo ieri, 200 libbre, 25 minuti di fila.

Sono pronto per tutti i risultati. Sento che una volta colpito diventerà debole. Mi aspetto il panico in lui presto. Ma ci siamo preparati per ogni risultato. Gli farà saltare il naso.

MMA, l’analisi Conor McGregor vs Khabib Nurmagomedov di Dan Hardy

L’attacco più duro è verso il manager di Nurmagomedov, Ali Abdelaziz:

Il suo manager è un fottuto ratto terrorista e questo è tutto. Potrei andare nei dettagli più pesanti… e lo farò! Lo farò!

Fu prelevato da un volo che andava dal Cairo, in Egitto, a New York l’11 settembre 2001. Fu catturato con passaporti falsi in suo possesso. Si è trasformato in un informatore e si è messo contro le persone con cui stava lavorando. È un… non so nemmeno come quell’uomo sia in questo fottuto paese.

Mi piacerebbe combattere con Ali. Vorrei combattere con quel topo bastardo. Mi piacerebbe combattere con lui da qualche parte. Ho sentito che ha avuto alcuni combattimenti.

Come per Nurmagomedov anche nel caso di McGregor i giornalisti chiedono se ci sarà un riavvicinamento tra i due:

Non ci sarà mai pace qui. Ho sempre detto che dovresti mirare alla pace, ma se non puoi mirare alla pace, mira tra gli occhi. E questo è tutto. Ho intenzione di mirare proprio tra gli occhi di quell’uomo e questa cosa non sarà mai finita. Mai, mai, mai finita.

UFC, Conor McGregor top 5 KO: le vittorie più grandiose | video

Infine McGregor parla delle stime di vendita dei PPV e del suo guadagno, calcolato in circa 50 milioni di dollari:

Stiamo stimando circa da 3 a 3,5 milioni acquisti pay-per-view, direi che chiuderò intorno ai 50 milioni di dollari.  Quindi, per un fighter di MMA guadagnare 50 milioni di dollari da un incontro di arti marziali miste è davvero mozzafiato. Devo ringraziare il mio managment il Paradigm Sports Management. Devo ringraziare Dana White, devo ringraziare Lorenzo Fertitta e Frank Fertitta che mi hanno istruito al gioco.

I nuovi proprietari… W… come si chiama… WME-IMG? Quei ragazzi pure. Non li ho incontrati finora, ma sono stati bravi con me.

Seguite la nostra sezione UFC per altre notizie sulla principale organizzazione di MMA al mondo. Se volete, potete commentare questa notizia insieme alla redazione di 4once e altri nostri fedeli lettori. Vi basta lasciare un like alla nostra pagina Facebook “4once MMA News“ e commentare il post della notizia.

, , ,
Marco DallAcqua

Nato e cresciuto con la passione per la pallacanestro, scopro le MMA con l’incontro tra Brain Stann e Wanderlei Silva. Da li è amore a prima vista. Da quel 2013 seguo le MMA con grande passione, parlando di UFC e MMA italiane attraverso il blog di MMA Talks.

Leggi anche