Intervista esclusiva a Raffaele Spallitta prima di IFC 2, evento in cui affronterà Alessandro Botti, in una sfida tra due veterani della scena italiana.

Cosa ne pensi di Italian Fighting Champiosnhip e cosa ti ha spinto ad accettare la loro proposta?

L’IFC è una grande opportunità per l’MMA italiane, soprattutto perché il nome di Alex Dandi è molto conosciuto nell’ambiente ed è sempre un incentivo per chi vuole lavorare seriamente. Per accettare ho valutato la loro proposta nel dettaglio, analizzando il match e l’avversario.

Quale caratteristica di Botti ti preoccupa di più e viceversa quale pensi sia il tuo principale punto di forza nel match?

Ho analizzato attentamente tutte le sue caratteristiche. Ma la cosa più importante per preparare un match è sempre l’allenamento, passare troppo tempo a pensare all’altro anziché in palestra non fa bene alla preparazione.

Qualcuno ha ritenuto il match un po’ squilibrato, a favore di Botti, cosa ne pensi e che effetto ti fa partire da underdog, visto che molti ti vedono come lo sfavorito?

Non ho pensato un solo istante al fatto che Botti fosse favorito. Credo invece che molte volte le cose non sono andate come dovevano e che il mio record non corrisponde al mio valore effettivo. Ho lavorato a testa bassa per arrivare al mio obiettivo.

Botti arriva da una grande prestazione contro un avversario esperto internazionale, hai avuto modo di recuperare il suo ultimo match? Che impressione ti ha fatto?

Ha fatto un bell’incontro e so perfettamente che non dovrò sottovalutare nessun aspetto con lui. Comunque non voglio parlare troppo prima, perchè non vorrei che possa essere visto come un prendere sottogamba il match o viceversa che io tema eccessivamente il mio avversario.

Nel tuo record spicca la vittoria su Paternò, adesso hai la possibilità di portare a casa lo scalpo di un altro top 10 dei welter italiani, con una vittoria quanto pensi di essere lontano dall’entrare nei ranking italiani, riconosciuti da IFC come validi anche per la promotion?

So perfettamente l’importanza che hanno i ranking. Ma se avessi pensato a quello qualche match non l’avrei accettato. Ora invece voglio dimostrare quale è il mio posto.

Come credi finirà l’incontro?

Vincerà lo sport di alto livello e l’impegno di due fighter che daranno il mille per mille nella gabbia.

Quali obiettivi hai per il tuo futuro nelle MMA dopo questo match?

Il mio sogno è ancora quello di ogni ragazzino. L’UFC.

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Andrea Brenna

Studente di Scienze umanistiche per la comunicazione e grande appassionato di sport, scopro le MMA solamente un paio di anni fa ma è stato subito amore a prima vista.

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