Pesi leggeri

1. Khabib Nurmagomedov (26-0)

Nurmagmedov ha rivendicato il trono vacante dei pesi leggeri dopo una vittoria per decisione unanime contro Al Iaquinta a UFC 223. Sfide molto più impegnative attendono ora il grappler daghestano. A UFC 229, il russo se la dovrà vedere con Conor McGregor nella tanto attesa resa dei conti. I bookmaker danno leggermente favorito “The Eagle”.

2. Tony Ferguson (23-3)

Quando si tratta di infortuni strani, Ferguson è difficile da battere. “El Cucuy” si è strappato un legamento del ginocchio mentre adempiva agli obblighi coi media a meno di una settimana prima dello scontro molto atteso con Khabib Nurmagomedov. Di conseguenza, quel maledetto incontro è stato annullato per la quarta volta. L’ex campione ad interim tenterà di rimettersi in carreggiata quando affronterà Anthony Pettis a UFC 229.

3. Dustin Poirier (24-5)

Dopo la vittoria nel loro rematch a UFC su Fox 30, Dustin Poirier potrebbe aver superato Eddie Alvarez come il lottatore più violento nella divisione dei pesi leggeri. “The Diamond” è imbattuto nelle sue ultime cinque comparse nell’Ottagono, con all’attivo vittorie su Alvarez, Justin Gaethje, Anthony Pettis e Jim Miller. Poirier non perderà tempo per aspettare il vincitore tra Khabib Nurmagomedov e Conor McGregor. A UFC 230 se la dovrà vedere con Nate Diaz.

4. Kevin Lee (17-3)

Lee non ha fatto peso prima di UFC Fight Night 128, ma questo ha fatto ben poco per sminuire la sua prestazione dominante nel main event contro Edson Barboza. Lee è riuscito a superare alcune difficoltà in piedi nel terzo round per poi guadagnare un TKO al quinto round. “The Motown Phenom” ha vinto sei dei sette incontri disputati in UFC. Lee ha solo 25 anni e tutti i suoi migliori anni davanti a lui.

5. Eddie Alvarez (29-6)

Per la seconda volta, un colpo illegale è costato caro ad Alvarez contro Dustin Poirier. Alvarez è stato fatto rialzare dalla posizione di monta dopo aver tirato una gomita 12-6 contro il suo avversario. A questo è seguita una raffica da parte di Poirier, che ha spazzato i sogni di gloria de “The Underground King” a 4:05 del secondo round del main event di UFC on Fox 30. Anche nella sconfitta, Alvarez non ha fatto nulla per danneggiare la sua reputazione di uno dei più spettacolari lottatori ad aver praticato questo sport.

6. Justin Gaethje (19-2)

Per la prima volta in tempi brevi, Gaethje non ha ricevuto una punizione fisica in uno dei suoi incontri e si è ritrovato con la mano alzata al cielo a fine match. L’ex campione del World Series of Fighting ha zittito James Vick in modo enfatico nel main event di UFC Fight Night 135. Justin Gaethje scala i ranking dopo aver vinto con un impressionante overhand nella prima ripresa. Lo stile eletrizzante di Gaethje mantiene il lottatore nei piani alti della classifica.

7. Edson Barboza (19-6)

Barboza è un lottatore duro come sempre, ma sembra che i wrestler forti continuino a essere la sua kryptonite. Nell’ultimo match ha fatto venire le gambe molli a Kevin Lee con un calcio rotante al terzo round a UFC Fight Night 128, ma ha anche trascorso la maggior parte del tempo con la schiena a terra e si è mangiato parecchi colpi in ground and pound. Per la prima volta in carriera, Barboza si ritrova ad avere due sconfitte consecutive di fila, dopo aver perso contro Lee e contro Khabib Nurmagomedov.

8. Gregor Gillespie (12-0)

La scalata ai ranking di Gillespie è stata a dir poco spettacolare da quando è arrivato in UFC nel 2016. Il quattro volte lottatore NCAA All-American ha portato il suo record nell’Ottagono a 5-0 lo scorso 1 giugno, quando ha sottomesso Vinc Pichel via arm-triangle choke a UFC Fight Night 131. Questa è stata la quarta vittoria consecutiva prima del limite in UFC per il 31enne Gillespie.

9. Anthony Pettis (21-7)

La performance di Pettis contro Michael Chiesa a UFC 226 è stata una reminiscenza del vecchio “Showtime” degli scorsi anni. Dopo un’emozionante prima ripresa, Pettis ha stordito Chiesa con un destro e ha messo a segno una guillotine choke. Chiesa ha resistito, ma nulla ha potuto quando “Showtime” ha chiuso un triangle armbar da sotto. L’ex campione UFC e WEC ha vinto ora due dei suoi ultimi tre incontri e punta a tornare in cima alla classifica con il match contro Tony Ferguson a UFC 229.

10. James Vick (13-2)

Vick ha messo in discussione i metodi poco ortodossi di Justin Gaethje prima di UFC Fight Night 135, ma alla fine è stato “The Texecutioner” a ritrovarsi con le luci spente dopo la sconfitta per KO. Non un buon modo per presentarsi al primo appuntamento con il main event per il trentunenne texano. Vick aveva comunque vinto nove delle sue ultime dieci comparse nell’Ottagono prima di incrociare Gaethje.

In lizza: Michael Chiesa, Alexander Hernandez, Al Iaquinta, Islam Makhachev, Francisco Trinaldo.