Le analisi e i voti ai protagonisti delle main card di ogni evento UFC tornano con le nostre pagelle di UFC 224: Nunes vs Pennington.
Lyoto Machida b. Vitor Belfort per KO a R2 1:00
Lyoto Machida 7,5: match in cui non è successo praticamente nulla fino a quando “The Dragon” non ha tirato fuori il coniglio dal cilindro. Un calcio frontale, da buon karateka, perfetto al mento che ha spento la luce a Belfort all’istante. Un colpo sublime, che solo uno striker tecnico e raffianto come Machida poteva inventarsi. Sarebbe stato un modo di ritirarsi con i fiocchi, ma non sembra aver imparato la lezione che proprio Belfort ha appena subito, e vuole continuare a combattere nonostante una mascella sempre precaria vista l’età e le battaglie che si porta sulle spalle. Sfidando addirittura Bisping, che potrebbe anche essere uno dei match più sensati per lui se però l’inglese non avesse appena annunciato il ritiro ufficiale.
Vitor Belfort 4 alla prestazione: voto ad una prova scialba e senza acuti di un fighter evidentemente finito da tempo. Quinto KO subito nelle ultime 7 apparizioni nell’ottagono. La decisione di ritirarsi, comunicata a fine match, poteva essere presa decisamente prima. Ma essendo l’ultimo match di una leggenda come lui, non si può fermarsi a questo singolo match con il giudizio.
Vitor Belfort 10 alla carriera: contendente al titolo in tre differenti categorie di peso, campione del mondo dei massimi leggeri, detentore del record di KO in UFC e la lista sarebbe ancora lunga. Una carriera senza uguali, iniziata con UFC 12 e terminata con con il pay-per-view numero 224. In poche parole una carriera da “Phenom”.