John Kavanagh, storico allenatore di Conor McGregor, ha dichiarato al sito The42.ie che difficilmente il campione dei pesi leggeri UFC tornerà entro fine anno nell’ottagono.
Conor McGregor (21-3), ora in vacanza ad Ibiza ospite di un matrimonio, deve rimanere a riposo fino al 26 di ottobre per la sospensione medica in seguito al match con Floyd Mayweather.
Per questo e molti altri motivi, Kavenagh ha dichiarato che difficilmente McGregor combatterà ancora nel 2017:
È difficile aspettarsi un altro incontro prima della fine dell’anno, perché dopo la fine della pausa, molto va nella pianificazione e nell’esecuzione di un training camp al nostro livello.
Chi non la pensa come John Kavanagh è sicuramente Dana White, il quale ha espresso fiducia su un ritorno dell’irlandese nell’ottagono entro la fine dell’anno.
È anche vero che, dopo il match con Mayweather, l’irlandese potrebbe non tornare più a combattere, visti i 100 milioni incassati da Mcgregor. Questo scenario, però, è stato per ora smentito da Kavanagh e dal manager di Conor McGregor. Si tratta solo di capire le tempistiche di un ritorno e l’avversario da affrontare.
La trilogia con Nate Diaz (19-11) è sicuramente l’ipotesi più affascinante e anche perché Kavanagh ha snobbato sia Tony Ferguson (22-3) sia Kevin Lee (16-2), i due prossimi contendenti alla cintura dei pesi leggeri ad interim:
Per essere completamente onesto, non sapevo neppure chi fosse Kevin fino a poco tempo fa. Tony è un lottatore solido, ma non ha molto appeal, soprattutto se ci fosse un rematch con Nate Diaz.
Quindi, secondo l’allenatore capo della SBG, è molto più probabile un terzo incontro con Diaz, piuttosto che la difesa del titolo dei leggeri.