Cosa riserva il futuro di Whittaker e Werdum, questo l’argomento di discussione dell’ultimo episodio di TheMMAHour con Ariel Helwani.
Whittaker
“Molti dei miei fan sanno” dice Robert Whittaker ai microfoni di TheMMAHour “che non mi faccio scrupoli a combattere da infortunato. Ho sfidato Yoel Romero con una lesione al legamento collaterale mediale del menisco, affrontato diversi incontri con le mani rotte e questo non mi ha mai scoraggiato.”
Il campione dei pesi medi della UFC è fuori dalla competizione dall’8 luglio dello scorso anno, quando conquistò il titolo ad interim di categoria grazie ad una decisione unanime nel main event del ppv UFC 213 contro Romero.
A tenerlo fuori dai giochi è stata, come racconta lui stesso durante l’intervista condotta da Ariel Helwani, l’infezione “più dura della mia vita”. Quest’ultima derivata “da un ascesso al mio sedere. Era infetto e si è formato il pus. La cura con gli antibiotici, prolungata per un lungo periodo, mi ha procurato problemi al colon.”
Whittaker ha continuato ricordando quanto fosse scoraggiato a seguito di tale infezione e che molti dei suoi sintomi fossero riconducibili alla varicella.
A termine dell’intervista, il campione ha detto di star bene, seppur ancora debole, e che, grazie a questo suo periodo di stop forzato, potrà assistere alla nascita di sua figlia. “Nella vita bisogna saper accettare il bene ed il male. Tutto succede per una ragione”.
Werdum
Fabricio Werdum di nuovo al tavolo di commento spagnolo per la UFC. È quanto rivelato dallo stesso ex campione dei pesi massimi della federazione statunitense. “Sono felice” racconta Werdum “perché amo questo lavoro. Non lo faccio solo per i soldi. La prima volta al commento non ero felici perché ero in prossimità di combattere ma, successivamente, mi sono innamorato di questo lavoro.”
Risolti, quindi, durante l’ultimo incontro col presidente UFC Dana White i contrasti con la federazione. “Ogni tanto, nella vita, si possono avere idee contrastanti con la propria moglie, i propri amici. Fa parte della vita.” Aggiunge, poi, Werdum che “qualche volta, i contrasti si hanno su lavoro. Ma non è nulla di serio. Roba passata.”
Ricordiamo che l’ex campione dei pesi massimi tornerà nell’ottagono il prossimo 17 marzo nel main event di UFC Londra, dove sfiderà Alexander Volkov.