Leon Aliu prima del Venkon Fight Night 2, le parole del lottatore di origini albanesi che domenica 21 gennaio combatterà contro l’americano Chase Gamble.
Leon Aliu (5-0) tenterà una duplice impresa questa settimana: scendere per la prima volta in carriera negli 84 chilogrammi di peso e sconfiggere Chase Gamble (4-3). La prima parte dell’impresa, fatti i dovuti scongiuri, sembra essere quasi fatta:
Questa è la settimana più difficile, quando si scalano i carboidrati e hai meno energie. Questa è la prima volta che scendo nei pesi medi, ho fatto in precedenza un catchweight a 88 kg, ho sempre lottato negli 81. Da qui in poi si tratta di perdere soli i liquidi.
Per prepararsi al meglio, Aliu ha recuperato i materiali presenti in rete sul suo avversario, ma per lo più si tratta dei primi incontri nella carriera di Gamble.
Sinceramente ho visto qualcosa, ma non sono match recenti. Un po’ mi sono basato su quello per prepararmi e un po’ su quelli che sono i miei punti di forza. Il mio modo di combattere è sempre stato spettacolare, tutti i miei incontri sono finiti tutti prima del limite. Tutti per TKO o sottomissione al primo, massimo secondo round. Mi farebbe piacere portare a casa prima di tutto la vittoria, ma anche una bella performance non mi dispiacerebbe. Ci si vede in gabbia e si dà spettacolo lì.
Aliu, come tanti altri atleti, è venuto in Italia quando era ancora un bambino, e pur non essendo dato nel Bel Paese, si sente onorato di poter rappresentare il tricolore nella sfida contro la delegazioni di atleti stranieri che ci sarà al Venkon Fight Night 2.
Io sono cresciuto qui, sono venuto da piccolino qui e rappresenterò l’Italia. Sarà il mio primo avversario che arriva da un paese straniero, in precedenza ho sempre affrontati stranieri, ma che vivevano in Italia. È una motivazione in più e questo mi ha entusiasmato. Ho accettato subito appena mi hanno proposto questo incontro. L’avversario è duro, però la sfida mi stimola. Voglio ringraziare il mio team, Iron Team Reggio Emilia, il Khalid Fight Team di Cecina, la mia seconda casa dove ho svolto metà del camp, il mio sponsor Fit Store BNO e il mio nutrizionista Alberto Grazia che mi sta aiutando in questa discesa negli 84.
Crediti immagine di copertina: Fabio barbieri Photography