Mauro Cerilli prima del Cage Warriors 92, l’atleta di Terracina combatterà su territorio britannico questo fine settimana contro lo sfidante al titolo Karl Moore.

Mauro “The Hammer” Cerilli è entrato nella storia lo scorso 25 novembre, nel corso dell’evento Cage Warriors 89, quando ha sconfitto l’olandese Nills van Noord ed è diventato il primo campione dei pesi massimi in Cage Warriors. Cerilli tornerà in gabbia questo fine settimana per affrontare l’irlandese Karl Moore, sfidante al titolo detenuto da The Hammer nonché attuale campione dei pesi massimi-leggeri CW.

Non è la prima volta che devo affrontare questo avversario, è successo già altre due volta. L’ultima volta era ad Anversa e si è infortunato a un paio di settimane dal match. La terza volta sarà quella giusta, non può permettersi di mancare all’appuntamento perché perderebbe di credibilità. Sono sicuro che questa volta combatteremo.

Sui social, però, non è passata inosservata la curiosa tendenza della promotion britannica a promuovere solamente gli atleti che fanno parte del management di proprietà del presidente Cage Warriors, Graham Boylan (l’Intensiti Fighter Management, di cui Karl Moore fa parte), a discapito dei loro avversari. Nel caso di Cerilli, questa mancanza è abbastanza clamorosa, dal momento che parliamo del primo campione dei pesi massimi nella storia della promotion.

Ho notato che il Cage Warriors non pubblicizza atleti che non fanno parte del loro management. Nel mio caso è ancora più eclatante la cosa, perché dovrebbero pubblicizzare il loro campione, invece si concentrano su Moore che è lo sfidante. Lo vogliono far passare come il nuovo McGregor che si prende entrambe le cinture. Già hanno fatto i loro conti, hanno chiuso i giochi, non pensando che dall’altra parte ci sono io che cercherò di impedirlo con tutte le mie forze. Nessuno ha mai regalato niente a me e io non regalerò mai niente a nessuno.


Per preparare al meglio la prossima sfida, Cerilli si è affidato a Gloria Fight Center di Roma con l’attuale lottatore UFC Alessio Di Chirico.

Ho preparato l’incontro in prevalenza al Gloria col coach Lorenzo Borgomeo. Ho girato di sparring con Alessio Di Chirico, Fabio Russo, Gabriele Casella, Mattia Faraoni e Alessandro Frezza. La parte di lotta l’ho preparata col maestro Dario Bacci e Luca Anacoreta. Per lo sparring ogni tanto sono andato alla Heaven Fight Arena e ogni tanto il Khalid Fight Team è sceso a Roma, Leon Aliu, Mattia Schiavolin, Goran Relic, Pietro Cappelli. A livello di camp non ho niente da invidiare a quelli che fanno preparazione in America.

Infine, non poteva mancare un pensiero per tutti i tifosi che seguiranno con trepidazione la trasferta di Cerilli nel Regno Unito.

Il sostegno sia di quelli che ci seguiranno in diretta sia di quelli che saranno lì a sostenermi è importante. Farò di tutto per non deludervi e portare la cintura in Italia. Spero di regalarvi un’altra emozione e un altro sogno. Un abbraccio a tutti.

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Tudor Leonte

Alla perenne rincorsa del tesserino da giornalista pubblicista, ho scritto di MMA per alcune testate giornalistiche italiane e altri siti del settore. Al momento collaboro con Sherdog.com. Scrivo cose, intervisto gente, mi diverto.

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