Alex Dandi risponde a McKenzie a margine rilasciata a 4once riguardo le procedure e gli aspetti dei controlli antidoping di Venator Kingdom 1, il matchmaker di Venator Fighting Champioship, risponde a McKenzie, Vettori e Schiavolin.
Cody McKenzie presente a Venator Kingdom 1 e sospeso da FIGMMA per essersi rifiutato di sottoporsi ai controlli antidoping, ha pubblicato un post su Instagram nel quale ha accusato Venator di gravi mancanze, come la carenza di cure adeguate al termine del match. A quel post, ripreso poi anche su Facebook, Marvin Vettori ha messo like.
Dandi inoltre ha espresso il suo pensiero su Mattia Schiavolin, il quale ha commentato un post di Gheorghe Gritco, alludendo senza specificare:
Gheorghe non so cosa dirti…. Sei forte e io con te ci metto la mano sul fuoco che non sei dopato! Purtroppo queste cose succedono quando incompetenti che hanno poco a che vedere con lo sport fanno delle cose che non vanno bene e a favore del proprio tornaconto… Ma prima o poi verranno smascherati questi omuncoli a più facce!
Queste le risposte di Dandi:
È una cosa di cattivo gusto che atleti, vincitori di un titolo Venator e mi riferisco a Mattia Schiavolin, facciano certe uscite. Ai tempi non c’erano i test antidoping, il fatto che adesso ci siano deve essere vista come una cosa positiva, perché vuol dire che abbiamo ancora più a cuore la salute degli atleti e ci sono condizioni eque per tutti.
Poi dati alla mano, Schiavolin è stato l’atleta italiano più pagato nella storia di Venator, quindi non so di cosa si stia lamentando onestamente. E mi spiace perché è un atleta che abbiamo tra virgolette cullato, gli abbiamo dato grosse opportunità.
Se si aspettasse un post del genere, Dandi risponde così:
Un po’ me l’aspettavo, perché certi tipi di comportamenti, se hai una certa sensibilità, li vedi arrivare. Così come mi aspettavo il like di Marvin Vettori al post di Cody Mckenzie. Il post delirante di Cody McKenzie, nel quale dice che non avevamo il tappeto a Venator 3, ha un like di Marvin Vettori. Io non capisco il motivo della cosa, anche se posso sospettare qualcosa.
Il commentatore italiano di UFC su Fox Sport, poi risponde punto per punto alle accuse di McKenzie e chiama in causa Vettori:
Il post di McKenzie dice tre cose su Venator: gli atleti vengono pagati in ritardo cosa non vera, non ci sono i medici cosa non vera e che a Venator 3 non c’era il tappeto cosa non vera perché è tutto certificato e pure lo stesso Vettori ha combattuto su quel tappeto. A quel post veramente delirante ho risposto pubblicamente perché ci sono le prove che lo smentiscono, dicendogli: “amico hai un problema, c’è qualcosa che non va, perché quello che scrivi è campato per aria”.
Quando qualcuno (Vettori n.d.r.) approva questi punti ed è stato un campione Venator i casi sono due: o non ha letto il post di McKenzie oppure, se lo ha letto, c’è qualcos’altro che Vettori non racconta e magari ce l’ha con il sottoscritto, quindi va bene appoggiare qualunque follia di un personaggio delirante che scrive cose che fanno male alle MMA in Italia.
Quando Vettori, un italiano in UFC, mette il like a questa cosa, lancia un segnale preciso: appoggia quello che c’è scritto nel post, ovvero che non c’erano le condizioni di sicurezza a Venator 3 per la mancanza del tappeto, non ci sono i dottori, non vengono dati i punti dopo il match e non vengono pagati in modo preciso e puntuale gli atleti.
Alla fine Dandi conclude dicendo:
Mi piacerebbe che qualcuno chieda a Vettori queste cose, come vorrei capire cosa volesse dire Mattia Schiavolin con quelle parole. Siccome abbiamo dato molta visibilità a questi atleti con una serie su Fox Sport e tutto il resto, loro hanno una responsabilità e mi piacerebbe che spiegassero e non scrivano due cose o mettano un like e poi stare muti.
Questa l’intervista completa, i temi trattati in questo articolo sono ascoltabili da 1:02:30:
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Crediti immagine di copertina: Fabio Barbieri Photography