Raffaele D’Eligio fuori da Slam FC 11, l’atleta del Tribe Jiu Jitsu non combatterà per il titolo dei pesi welter della promotion fiorentina.
Slam FC ha fatto sapere che Raffaele D’Eligio non prenderà più parte alla card dell’evento che andrà in scena il 30 aprile all’Obi Hall di Firenze. Nel comunicato stampa apparso sul sito della promotion, Marco Santi ha scritto che ha preso questa decisione “in comune accordo ed in rispetto degli organi del CONI, della NADO e della FIGMMA […] per il bene e l’immagine dello Sport in generale e delle MMA in particolare”. Il fondatore dello Slam continua augurandosi che D’Eligio “possa finalmente dimostrare la sua totale estraneità alla vicenda doping, come noi fortemente crediamo”.
D’Eligio risulta sospeso per quattro anni dalle competizioni per via di un test antidoping fallito in occasione di Venator Kingdom 2. L’atleta ha fatto sapere la sua versione dei fatti con un lungo post sui social.
Adesso parlo io:
Per quei pochi che ancora non lo sapessero, lo scorso 16 Dicembre ho combattuto un incontro di MMA al Venator Kingdom, a Milano.
Purtroppo ho perso quell’incontro, ho sofferto tanto il taglio del peso ma nessuna scusa, il mio avversario è stato migliore quella sera.
Ma non é stata la sconfitta il risvolto peggiore di quell’evento, per me.
Ero stato preventivamente avvisato che ci sarebbero stati i controlli Antidoping da parte della NADO e sono arrivato con la massima tranquillità fino al giorno del match, consapevole che non c’era nulla di cui mi dovessi preoccupare, ero allenato, sono arrivato in peso ed ero “pulito”.
Questo era ciò che pensavo, ma purtroppo a quanto pare non è stato così, mi hanno riscontrato positivo al Metandione Metabolita, una sostanza che si assume per via orale, spesso utilizzata per aumentare la massa muscolare.
Quando mi hanno chiamato mi è crollato il mondo addosso, io convocato alla procura del CONI di Roma per qualcosa di cui non ne conoscevo neanche l’esistenza.
Il fatto è questo, io ed il mio allenatore abbiamo sempre avuto la massima attenzione per tutto ciò che assumevo, sia in termini di farmaci che di integratori, niente porcherie e niente scorciatoie,
la stessa cura che ho avuto per l’alimentazione.
Quest’ultima è stata calibrata nei minimi dettagli poiché per rientrare nella categoria di peso ho dovuto perdere ben 10kg, già per questo motivo sarebbe stato assurdo assumere qualcosa che mi avrebbe fatto metter su massa muscolare e peso.
Inoltre, proprio il mio allenatore mi ha sempre redarguito ogni volta che mi ha visto bere nelle bottiglie e borracce degli altri, sapevamo entrambi che mi avrebbero testato,
ma per due settimane prima del mio incontro non siamo stati insieme, lui era in all’estero ed io ho comunque continuato la mia preparazione tecnica ed atletica giornalmente,
ho svolto le mie sedute di pesi e circuiti in tre palestre diverse per ragioni logistiche, mi sono allenato con molte persone, ma aimè, come di mia solita abitudine ho continuato a bere nella prima borraccia che mi veniva allungata quando avevo sete, questa per me è sempre stata un’abitudine poiché nella mia palestra di Jiu Jitsu sapevo che potevo fidarmi delle persone con cui mi allenavo, ma a quanto pare avrei dovuto fare molta più attenzione quando mi allenavo altrove..
Per ovvie ragioni non citerò queste palestre.
Alla fine mi hanno squalificato per 4 anni.
Ora, a livello legale l’unica mossa per me possibile sarebbe stata quella di dimostrare che nelle borracce di determinate persone non erano del tutto puliti, causando a queste dei seri problemi legali con il solo fine di ottenere una parziale riduzione della squalifica.
Per come sono io ho preferito non perseguire questa strada.
Il risvolto è stato che mi hanno fatto nero in tutti i blog e siti di MMA italiani, eppure non sono stato l’unico squalificato quel giorno, inutile dirvi il dispiacere di tutte quelle persone che mi circondano e che hanno sempre creduto in me.
Sono stato accusato, messo all’angolo ed additato da chi non mi conosce ma io e chi mi conosce e mi sta accanto tutto il giorno sappiamo che ho sempre agito in buona fede.
A questo punto aldilà di tutte le polemiche che in parte posso anche capire, voglio ringraziare l’organizzazione di Slam FC con i quali avevo firmato un contratto prima della mia squalifica per aver fatto il possibile per darmi questa opportunità di combattere e per la loro fiducia nei miei confronti,
mi scuso se qualcuno è rimasto deluso da questa storia causata dalla mia ingenuità in ambito sportivo e auguro a tutti quelli che puntano il dito, di non trovarsi mai in una situazione del genere.
Oltre a Raffaele D’Eligio, anche Riccardo Nosiglia ha fatto sapere che non combatterà nell’evento del 30 aprile. Inoltre, nel comunicato della promotion risulta che anche il contendente per il titolo dei pesi medi, Leon Aliu, non sarà uno dei protagonisti della serata all’Obi Hall.