Conosciamo meglio Israel “The Last Style Bender” Adesanya (12-0) prossimo avversario di Marvin “The Italian Dream” Vettori (12-3-1) a UFC on FOX 29 del prossimo 14 aprile 2018. Adesanya inizia a farsi conoscere nel mondo degli sport da combattimento praticando kickboxing per poi passare solo successivamente alle arti marziali miste. Il passaggio di Israel Adesanya dalla kickboxing alle MMA è stato repentino. I successi dell’atleta nigeriano oltre che il suo stile piuttosto spettacolare lo hanno portato ad essere un degli atleti più attesi nella sua categoria di peso.
Carta d’identità
Nome: Israel
Cognome: Adesanya
Soprannome: The Last Style Bender
Categoria: Pesi Medi
Data di nascita: 22/07/1989
Luogo di nasciata: Lagos, Nigeria
Altezza: 190 cm
Allungo: 203 cm
Record nelle MMA: 12 – 0
Record UFC 1 – 0
Il passaggio dalla kickboxing alle MMA
Adesanya può vantare un buonissimo passato nella kickboxing con più di cinquanta incontri disputati in carriera di cui 33 da professionista con 26 vittorie di cui 24 per KO, 5 sconfitte e 2 pareggi. La sua carriera nella kickboxing si è svolta soprattutto in Cina ed in Nuova Zelanda dove Adesanya ha accumulato numerose vittorie, mentre i suoi ultimi incontri in questa disciplina si sono svolti nella prestigiosa promotion Glory in cui il ragazzo ha combattuto anche per il titolo della categoria dei pesi medi venendo però sconfitto dall’olandese Jason Wilnis.
Il passaggio dalla kickboxing alle MMA di Israel Adesanya è stato repentino. Il fighter nigeriano naturalizzato neozelandese dopo un paio di incontri di rodaggio in Nuova Zelanda è passato a combattere in Cina e al suo terzo incontro da professionista ha sconfitto il cinese Kenan Song recentemente impegnato a UFC Fight Night 122: Bisping vs Gastelum.
Quella vittoria è stata un punto di svolta per la carriera di Adesanya nelle arti marziali miste. Da quel momento il nigeriano è stato attivissimo nell’ottagono bruciando le tappe e spazzando via gli avversari che gli venivano messi di fronte. Basti pensare che tra l’agosto 2015 ed il maggio 2016 il prossimo avversario di Vettori ha collezionato una serie di 7 vittorie consecutive ottenute tutte prima del limite in altrettanti incontri disputati contro avversari di tutto rispetto e con sicuramente più esperienza all’interno dell’ottagono come l’ucraino Vladimir Katyhin (37-9-1) ed il russo Dibir “Mr. Takedown” Zagirov (15-5).
Per gli ultimi due incontri prima di firmare per l’Ultimate Fightingh Championship Adesanya è tornato a combattere in Australia sconfiggendo prima l’esperto ex UFC, Bellator e WSOF Melvin “The Young Assassin” Guillard (32-20-2) e successivamente l’australiano Stu Dare conquistando le cinture di campione dei pesi medi delle due promotion australiane Australian FC ed Hex Fight Series.
Questo l’incotro tra Adesanya e Guillard
L’esordio in UFC, derby con Rob Wilkinson
La prima volta nell’ottagono targato UFC ha visto Adesanya affrontare l’australiano Rob “Razor” Wilkinson (11-2) a UFC 221 in una sorta di derby oceanico. Il nigeriano nonostante fosse al suo esordio con la più importante promotion del mondo arriva all’incontro come favorito attirando l’attenzione del grande pubblico. Addirittura uno dei migliori analisti di MMA al mondo come Jack Slack prima di quell’incontro definisce Adesanya come una gemma tutta da scoprire.
L’ex kickboxer però non riesce ad essere incisivo sin dal primo round lasciando gran parte della prima ripresa al suo avversario. Wilkinson grazie ad un buonissimo wrestling e ad alcuni takedown riesce a limitare Adesanya aggiudicandosi quasi sicuramente il primo round.
Nella seconda ripresa invece la musica cambia, Wilkinson appare più affaticato, probabilmente lo sforzo sostenuto nella prima ripresa è stato troppo elevato, l’australiano prova prima a portare alcuni colpi che però Adesanya evita abilmente e successivamente prova a portare nuovamente a terra il nigeriano dando fondo alle proprie energie. Adesanya riesce ad uscire da questi tentativi e a prendere il controllo della disputa con una serie di colpi che non lasciano scampo a Wilkinson e che costringono l’arbitro a fermare il confronto.
Adesanya vs Vettori: un test per il nigeriano, un’opportunità per Marvin
Passano dieci giorni dalla vittoria di Adesanya su Wilkinson e il nostro Marvin Vettori, sempre molto attivo sui social, lancia un guanto di sfida al fighter nato in Nigeria. Passano alcuni giorni ed il match tra i due viene ufficializzato dall’UFC e da subito parte dei commenti dei numerosi fans di Marvin sono piuttosto pessimisti, alcuni addirittura rimproverano Marvin di essersi andato a cercare una rogna sfidando un avversario pericoloso come Adesanya. In realtà come ammesso dallo stesso Vettori durante una sua intervista il suo tweet di sfida non era stato fatto a caso, ma il match in quel momento era già in fase di lavorazione.
L’abbinamento pare molto interessante. Per Adesanya sarà un vero e proprio test in quanto sino ad oggi non ha mai affrontato un avversario con le capacità di Vettori. Non ci sono dubbi, Adesanya è un fighter molto pericoloso capace di portare colpi improvvisi, estremamente efficaci e anche piuttosto imprevedibili. Ma il vero test per Adesanya in questo incontro sarà quello di difendere i tentativi di Vettori di portarlo a parete e a terra. Con Wilkinson Adesanya ha mostrato buone capacità nel grappling difensivo ma Vettori sotto questo punto di vista è di un livello superiore rispetto all’australiano.
Se per Adesanya questo sarà un test importante, invece per Vettori questa sarà un’importante opportunità per mettersi ulteriormente in mostra. Vettori da quando è entrato in UFC in ogni match sino ad oggi disputato ha mostrato qualcosa di nuovo. In questo incontro l’atleta di Mezzocorona è chiamato ad un ulteriore salto di qualità, importantissima infatti sarà la capacità di Vettori di mettere pressione sul suo avversario valorizzando i propri punti di forza e mettendo in risalto i punti deboli del nigeriano.
Adesanya sino ad oggi non è mai stato messo in difficoltà, vedremo come reagirà nel momento in cui Vettori riuscirà a farlo. E come dice Marvin: “Non lasciatevi ingannare dall’hype”.