Miglior rivelazione dell’anno
Voto di Andrea Tommolini, Marco Dall’Acqua, Fabio Mussetta e Tudor Leonte: Israel Adesanya
Esordire in UFC, combattere quattro match e vincerne altrettanti nel corso di un anno solare non è da tutti. L’impresa, però, è riuscita al neozelandese Israel Adesanya. Questo fighter sa combinare spettacolarità ed efficacia. L’imbattuto Adesanya ha portato a casa due vittorie per KO/TKO e due per decisione (una delle quali con il nostro Marvin Vettori) che hanno messo in luce i suoi notevoli miglioramenti soprattutto per quanto riguarda il wrestling.
I quattro incontri di questo 2018 lo proiettano come vero e pericoloso contendente per il titolo dei pesi medi, Anderson Silva permettendo. Adesanya ha tutto per diventare la prossima star dell’UFC, il treno dell’hype sembra non volersi più fermare.
Voto di Andrea Brenna: Zabit Magomedsharipov
Già nel 2017 si era fatto notare dai più esperti, con due interessanti vittorie in eventi minori. Nel 2018, la UFC gli ha dato la prima grande opportunità quando, da quasi perfetto sconosciuto al grande pubblico, ha debuttato in un PPV direttamente in main card, addirittura a New York. Zabit non ha deluso le aspettative e ha trovato una vittoria formidabile che ha acceso l’interesse del mondo su di lui. La successiva vittoria a UFC 228 lo ha catapultato nella cerchia dei contendenti al titolo, tanto da meritarsi un match con un top5 ad inizio 2019.
Voto di Fabrizio Barbera: Alexander Volkanovski.
L’australiano ha combattuto due volte affrontando avversari sempre più tosti. Nel primo incontro del 2018 ha annientato l’allora imbattuto Jeremy Kennedy. Poi, ha fermato l’ascesa al titolo di Darren Elkins, il quale veniva da sei vittorie consecutive. In tutti questi match l’ho dato sfavorito, altro motivo per cui scelgo lui.
