Robert Whittaker b. Yoel Romero per split decision

Robert Whittaker 8: meraviglioso. Parte forte, subisce il ritorno di Romero, si rifà sotto con vigore, rischia molto alla fine ma si gestisce con classe ed estrema intelligenza fino al termine della contesa. È veramente un fighter terrificantemente forte e completo. Cuore, tecnica e determinazione: ha tutti gli attributi per diventare un grandissimo e per far durare il suo regno a lungo. L’accoppiamento con Gastelum, probabile prossimo avversario, potrebbe nascondere alcune insidie ma battere questo Whittaker sembra un’impresa da titani.

Yoel Romero 6,5: perde un po’ immeritatamente, visto che un pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. Ma Romero sforna comunque una prestazione incredibile, cambia strategia, partendo a rilento per non bruciare il fiato subito, per attaccare sempre più furiosamente con il passare dei round. Alla fine non paga perché sono proprio i primi due round, che Whittaker si aggiudica senza troppa difficoltà, a fare la differenza. A 41 anni sembra uno scherzo della natura per come si muove. Nel futuro c’è probabilmente un salto di categoria nei massimi leggeri, dove però merita subito un match per stabilire il primo contendente al titolo.

 

 

 

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Andrea Brenna

Studente di Scienze umanistiche per la comunicazione e grande appassionato di sport, scopro le MMA solamente un paio di anni fa ma è stato subito amore a prima vista.

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