Orlando D’Ambrosio prima del CW 93 si è raccontato ai microfoni della redazione di Fatti Marziali, soffermandosi sulla preparazione per il suo debutto nella prestigiosa promotion britannica.

D’Ambrosio (6-1) affronterà lo svedese Per Franklin (7-5) nella card preliminare di Cage Warriors 93, evento che si terrà proprio a Göteborg. Dunque il suo avversario avrà sicuramente il pubblico dalla propria parte, ma “Amstaff” nell’intervista rilasciata a MMA-Today.com, non si è detto per nulla preoccupato, dato che ormai per lui combattere fuori casa è diventata un’abitudine. Dopo aver avuto modo di studiare Frankiln ed il suo stile, è sicuro che la chiave per la vittoria stia nel mantenere la calma e la pazienza una volta dentro la gabbia.

Rispetto e stimo il mio avversario, visto che ha molta esperienza ed è una persona che combatte fino alla fine senza mollare, molto fisico. È decisamente più bravo nella lotta che nello striking da quel che ho potuto vedere. Non ho mai combattuto in casa, non so l’emozione che si prova. Ovunque sono andato ero l’atleta sfavorito, il nemico da distruggere. Ovunque si combatte sei tu la tua mente, solo mantenendo la calma si vince. E io cercherò tutta la mia calma per portare a casa la vittoria.

L’alfiere del Team Taurus condividerà l’avventura in Svezia con Carlo Pedersoli, curiosamente unico atleta ad averlo battuto in carriera, che affronterà nel main event della serata l’ex UFC Nicolas Dalby. I due per la preparazione dell’evento si sono anche allenati insieme e D’Ambrosio si è lanciato anche in un moderato pronostico sull’incontro che concluderà la card del CW 93.

Carlo è un ottimo atleta, la settimana scorsa ci siamo allenati insieme e ti confermo che ha le carte in regola per battere Dalby. Riguardo alla UFC, a mio parere personale, visto che lo considero un amico, mi farebbe tanto piacere se approdasse nell’Olimpo delle MMA. Dopotutto se lo merita.

Il match sarà più importante della carriera di D’Ambrosio, ma il percorso di avvicinamento all’incontro sembra essere andato per il meglio, anche grazie al lavoro del proprio team e del managment. L’occasione inoltre sarà ghiottissima anche per aumentare la propria posizione, attualmente occupa il decimo posto, nei ranking dei pesi welter italiani.

A me piace fare i fatti, a fine anno si tireranno le somme. Penso proprio che scalerò quella classifica, visto che il mio obiettivo è quello di essere il numero 1. Ringrazio il mio management per l’opportunità che mi ha dato, per aver lavorato veramente duro nell’avermi trovato questo match. Sono andati fino in Inghilterra per parlare con il matchmaker e organizzarlo. Ringrazio inoltre il mio team per essermi vicino ogni volta che preparo un incontro, sia per quanto concerne la parte fisica sia per quella mentale.

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Andrea Brenna

Studente di Scienze umanistiche per la comunicazione e grande appassionato di sport, scopro le MMA solamente un paio di anni fa ma è stato subito amore a prima vista.

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