Il motivo per la squalifica di Riccardo Cumani, ecco qual è il motivo per cui il lottatore risulta aver perso il match al Teatro Principe.
Riccardo Cumani contro Ashley Rosi era il quarto match nella card di Venator Kingdom 2. Dopo aver imposto il proprio gioco nel corso del primo round, Cumani a metà secondo round circa sottomette Rosi con una ghigliottina. A quel punto l’arbitro Andrea Bruni decreta la fine dell’incontro, ma il “Cobra”, tra lo stupore dei presenti, si mette a spintonare Bruni, chiedendo di essere squalificato.
Negli istanti successivi in gabbia si crea una gran confusione, con il team di Rosi che cerca di capire a loro volta cosa sta succedendo, mentre Cumani spintona anche uno dei fratelli Lonzi. L’angolo del “Cobra” e qualcuno del pubblico cerca di richiamare il lottatore alla lucidità, invitandolo a calmarsi.
In un’intervista rilasciata ad Andrea Brenna di 4once, Cumani aveva annunciato che quello di ieri sera sarebbe stato il suo ultimo incontro nelle MMA, anche se, su richiesta dell’atleta, non abbiamo pubblicato la versione integrale delle sue parole. Sempre a detta del “Cobra”, gli sarebbe dispiaciuto uscire di scena sporcando il record di un atleta in forte rampa di lancio come Rosi.
Proprio la volontà di ritirarsi “col sorriso” (parole di Cumani), sta alla base del suo comportamento. L’atleta ha preferito vincere sul campo, ma senza sporcare il record dell’avversario. Queste sono state le motivazioni che il lottatore ha ribadito dopo che è calato il sipario sull’evento del Principe.
Per un lottatore di MMA che mette le mani addosso a un arbitro scatta la squalifica immediata, cosa che Andrea Bruni, insieme ai rappresentanti FIGMMA presenti, ha decretato a fine dell’incontro tra Cumani e Rosi. Il “Cobra” ha così raggiunto il suo obiettivo di ritirarsi dalle scene in una maniera a dir poco originale.
