Mauro Cerilli prima del Cage Warriors, per l’atleta italiano è cambiato l’avversario, ma non l’obiettivo: vincere il titolo dei pesi massimi Cage Warriors.

Mauro Cerilli (10-2) non nasconde la delusione: l’incontro che lo avrebbe dovuto vedere contro Karl Moore è saltato per l’ennesima volta. Questa sarebbe stata un’occasione d’oro per “The Hammer”: Moore è uno dei nomi più interessanti del panorama europeo, in odore di UFC. Una vittoria contro l’irlandese avrebbe catapultato l’atleta italiano in vetta alla classifica dei migliori pesi massimi a livello europeo.

Non era destino che questo incontro andasse in porto, non è nemmeno la prima volta che salta. Cerilli affronterà Nills van Noord (17-8-2).

Sono un po’ deluso, perché stavolta pensavo di combattere con Moore, la delusione è tanta, mi sono preparato per lui. Adesso mi trovo un avversario totalmente diverso, devo adattare i due mesi e mezzo di camp fatti per la guardia mancina a una normale. Mi sono preparato a Roma al Gloria con i vari Alessio di Chirico, Lorenzo Borgomeo, Carlo Pedersoli e Alessandro Frezza. All’Heaven Fight Arena ho fatto lo sparring, sfruttando anche la struttura con la gabbia. Sono venuti da tutta Italia a darmi una mano. Qua vicino a Roma sono andato anche all’Invictus Arena con Gabriele Casella e una promessa dello striking come Mattia Faraoni. Ho unito i miei soliti allenamenti con loro e sono migliorato parecchio in tutti gli aspetti del combattimento.

Sul prossimo avversario, Cerilli è stato lapidario.

Ho dato un’occhiata al mio prossimo avversario, è molto basilare, poche cose, ma le fa bene. Prevalentemente uno striker, un bel avversario. Devo solo rifare il gameplan.

Voglio rimanere concentrato, non ho nessun messaggio in particolare per lui. Come facevo la guerra prima, la faccio anche adesso, l’obiettivo è sempre lo stesso.

Il suo angolo sarà composto di questi tre elementi per il prossimo incontro:

Evasio D’Onofrio, oltre al fatto lo alleno, butta sangue anche lui quando si allena con me, Vincenzo Torre per il wrestling e per la prima volta avrò anche Michele Verginelli. Ringrazio tutti quelli che si sono messi a disposizione per darmi una mano, a prescindere dall’esito del match perché mi hanno aiutato parecchio.

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Tudor Leonte

Alla perenne rincorsa del tesserino da giornalista pubblicista, ho scritto di MMA per alcune testate giornalistiche italiane e altri siti del settore. Al momento collaboro con Sherdog.com. Scrivo cose, intervisto gente, mi diverto.

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